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Torino, torna di moda il nome di Carlos Carbonero
PALLINO DI VENTURA - Il colombiano è un pallino del tecnico Giampiero Ventura, che già in estate lo aveva indicato come uno dei rinforzi più importanti per la sua rosa: la trattativa era anche ben avviata, ma poi Ferrero piazzò lo sprint decisivo per accaparrarsi l’ex giocatore del Cesena. Adesso, quasi sei mesi dopo, il Torino si ritrova con l’infermeria piena di centrocampisti, e tutti potenzialmente con lo stesso ruolo di Carbonero, cioè quello di interno di centrocampo. Obi ha avuto una brutta ricaduta e, dopo questa prima parentesi sotto la Mole in cui ha passato più tempo con lo staff medico che con i compagni, non offre garanzie sotto il punto di vista fisico; Farnerud rientrerà a gennaio 2016, ma ha saltato tutta la preparazione estiva e avrà bisogno di qualche mese per rimettersi al livello degli altri componenti della rosa.
ALTERNATIVA A BASELLI - Si sa che Ventura vuole un’alternativa per ogni giocatore, e in questa situazione Baselli è l’unico a non avere l’alter ego. Carbonero, di fatto, sarebbe perfetto per caratteristiche per alternarsi con l’ex giocatore dell’Atalanta. Il giocatore, dopo un avvio di campionato relegato in panchina, ha trovato la giusta continuità di prestazioni ed è partito titolare in tutte e cinque le ultime giornate. Ora, però, con l’esonero di Zenga e l’arrivo di un nuovo allenatore, che ancora non è stato ufficializzato, bisognerà capire che ruolo avrà Carbonero all’interno della rosa della Sampdoria. Se sarà messo nuovamente ai margini, la sua partenza da Genova non sarebbe così lontana: e il Toro sarebbe in prima fila per portare sotto la Mole un giocatore che segue da moltissimo tempo.
Emanuele Pastorella
