Calciomercato.com

  • Getty Images
    Toro, il dicembre nero di Ventura

    Toro, il dicembre nero di Ventura

    Storicamente, dicembre è sempre stato un mese piuttosto positivo per il Toro e, specialmente, per Giampiero Ventura. Il tecnico granata, infatti, da quando è arrivato sotto la Mole e da quando era riuscito a riportare il club di Urbano Cairo in serie A, aveva sempre ottenuto un successo nell’ultima partita dell’anno: era accaduto nelle prime due stagioni, quando i granata trionfarono per due volte sul Chievo e vittoria casalinga anche nel ‘13/’14 grazie alla doppietta di Glik sul Genoa. Questa volta, invece, la tradizione favorevole si è interrotta, visto che l’Udinese è riuscito ad espugnare l’Olimpico.
     
    Non solo l’ultima partita dell’anno, ma nel complesso tutti i mesi di dicembre erano stati conditi da prestazioni e risultati. E’ questa, infatti, la stagione dal rendimento peggiore dell’era Ventura. Al primo anno di A i granata, che poi si sarebbero salvati con qualche apprensione di troppo, collezionarono quattro punti in altrettante gare di campionato. En plein, invece, nella stagione successiva: con Cerci e Immobile in attacco, il Toro vinse con Lazio e Chievo in casa ed espugnò il Friuli di Udinese. Qualche difficoltà in più, invece, l’anno scorso, con i granata che collezionarono cinque punti in tre partite, ma centrarono la qualificazione ai sedicesimi di Europa League grazie al roboante 5-1 esterno a Copenaghen. In questa stagione, invece, la squadra di Ventura ha collezionato appena un punto a dicembre: l’unico pareggio è arrivato con la Roma, poi la sconfitta contro l’Udinese e il rinvio per nebbia di Reggio Emilia contro il Sassuolo. In più, la brutta umiliazione in coppa Italia allo Juventus Stadium.
     
    Il Toro, quindi, ha deluso le aspettative in un mese che, per tradizione, era favorevole. E, anche nel caso in cui il 20 gennaio espugnasse il Mapei Stadium, rimarrebbe comunque il dicembre peggiore da quando Giampiero Ventura siede sulla panchina granata. Ora, però, Glik e compagni devono cancellare questi brutti risultati e ripartire, anche se il primo impegno del nuovo anno, al San Paolo contro il Napoli, è particolarmente complicato. Ma i granata hanno dimostrato che, se vogliono, possono giocarsela alla pari con tutte e 19 le altre squadre di serie A: a gennaio, e in generale nel girone di ritorno, il Toro deve riscattarsi da un dicembre disastroso.
     
    Emanuele Pastorella
     

    Altre Notizie