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    Toro-Genoa, Juric si aggrappa a Simeone, Miha gli ricorda l'amicizia col papà

    Toro-Genoa, Juric si aggrappa a Simeone, Miha gli ricorda l'amicizia col papà

    • Marco Tripodi
    Con una squadra zeppa di assenze, questa sera contro il Torino Ivan Juric si aggrapperà ad una delle poche certezze di questo periodo: Giovanni Simeone.

    Tra squalifiche ed infortuni, infatti, il Genoa si presenterà all'Olimpico privo di ben quattro titolari, che potrebbero diventare addirittura cinque nel caso Tomas Rincon non dovesse recuperare dal fastidio alla schiena che nell'ultima settimana gli ha fatto saltare le gare con Fiorentina e Palermo.

    Così al tecnico croato non resta che lavorare di fantasia nel cercare di ricostruire una squadra che nella doccia gelata di domenica sera, oltre a diverse pedine, sembra aver perso anche qualche certezza. I dubbi maggiori per Juric sono a centrocampo, dove al dubbio Rincon le uniche certezze sono le assenze dell'infortunato Veloso e dello squalificato Rigoni. Con Ntcham neanche convocato, dopo la tremenda prestazione con i rosanero, l'unico sicuro di una maglia in mediana è Isaac Cofie, uno che fino ad tre settimane fa non aveva di fatto mai giocato in questa stagione. 
    Al suo fianco, se non dovesse farcela Rincon, Juric dovrebbe ricorrere ad una soluzione di ripiego, accentrando Edenilson o avanzando Izzo.

    Meno problemi il tecnico di Spalato li ha davanti, nonostante le assenze di Pavoletti e Rigoni. Anche perché è proprio in attacco che Juric può disporre della sua arma in più, quel Simeone arrivato in punta di piedi ma presto diventato protagonista del Grifone.

    Nei suoi primi tre mesi in Italia, il Cholito ha già segnato sei reti, anche se soltanto una lontano da Marassi, quella decisiva nell'1-0 di Bologna. In lui confida Juric per uscire indenne da Torino.

    Ed in lui rintraccia il principale pericolo per i suoi anche Sinisa Mihajlovic, lanciandogli anche un chiaro segnale di non belligeranza:  "In campo gioca con la stessa grinta del padre - ha detto ieri in conferenza stampa il tecnico del Toro - ma io spero si ricordi che io e suo papà siamo molto amici...".

    Come dire: "A buon intenditor..."

     

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