Una delle poche note positive della tremenda notte di domenica contro il Palermo è stata Giovanni Simeone.

Dopo le reti contro Pescara, Bologna e la doppietta rifilata alla Juventus, il Cholito si è ripetuto anche contro i siciliani, mettendo a segno due reti molto diverse tra loro che evidenziano il vasto bagaglio tecnico a disposizione del giovane figlio d'arte.

I numeri del nuovo numero 9 rossoblu stanno sorprendendo tutti. In poco più di tre mesi, complici anche gli infortuni prima e l'ormai certa partenza poi di Pavoletti, Simeone junior è diventato il centravanti titolare del Genoa di Ivan Juric.

Un'interessante statistica elaborata dal Secolo XIX mette in risalto che se esistesse un'edizione under 21 della Scarpa d'Oro, il trofeo riservato ai bomber di tutti i campionati nazionali d'Europa, il giovane Giovanni in questo momento sarebbe sul podio.

Con i sei gol realizzati fino a oggi, infatti, l'argentino del Genoa è il terzo giovane attaccante più prolifico del vecchio continente. Meglio di lui al momento hanno fatto soltanto il ventenne tedesco Timo Werner del sorprendere RB Lipsia, in Bundesliga, e lo spagnolo Sandro Ramirez del Malaga, capaci di andare a segno rispettivamente in 9 e 7 occasioni.

Appaiato a Simeone troviamo poi Serge Gnabry del Werder Brema, anch'egli autore di una mezza dozzina di reti.

Nella top ten di questa speciale classifica trovano spazio poi altri protagonisti del nostro campionato: il laziale Balde Keita e l'atalantino Franck Kessie, entrambi a quota cinque gol, e il sampdoriano Patrik Schick, con quattro centri.

Simeone viaggia forte. Il Genoa un po' meno.