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Toro, attacco spuntato: urgono rinforzi
Per un motivo o per l’altro, tutti e tre hanno avuto un rendimento al di sotto delle aspettative, specialmente nell’ultimo periodo, quando tutto il Toro ha palesato evidenti difficoltà. Il numero 27 granata era partito fortissimo, ma poi si è fermato: infatti, il 20 settembre, alla quarta giornata, siglava il suo quarto gol, e ancora oggi, a tre mesi di distanza, il bottino è rimasto invariato. Quagliarella ha vissuto un periodo di calo preoccupante e, soprattutto, costante, fino ad arrivare, in queste ultime partite, a collezionare gravi insufficienze. C’è da dire, però, che anche nella scorsa stagione, nello stesso periodo, l’attaccante ebbe una flessione, per poi trascinare la squadra nel girone di ritorno: ed è questo, ovviamente, che si augurano i tifosi granata. Maxi Lopez, invece, su tre gol segnati, due sono arrivati dagli undici metri. L’argentino, nonostante siamo ormai arrivati a metà campionato, non è ancora entrato al top della forma, e più volte Ventura l’ha bacchettato. Anche per lui, stesso discorso di Quagliarella: l’anno scorso arrivò sotto la Mole a gennaio, diventando determinanti per i grandi risultati finali ottenuti dal Toro. Infine, Belotti sembrava essersi finalmente contro il Bologna, ma per ora quella rete rimane l’unica gioia in granata. E’ apparso in netta crescita nelle ultime giornate, e si spera che anche da gennaio in poi questa crescita continui, condita ovviamente da qualche gol in più.
In attacco, quindi, il Toro ha bisogno di rinforzi. Prima, però, bisogna sfoltire, e non è facile: Martinez gradirebbe una sistemazione in serie A per giocare, ma per ora le pretendenti latitano; l’ingaggio di Amauri frena le possibili società interessate al brasiliano. In un modo o nell’altro, però, almeno uno dei due lascerà la Mole in questa sessione di mercato. E a quel punto, Cairo e Petrachi proveranno a mettere a segno il colpo in entrata: ad oggi, però, nessun nome è particolarmente caldo sul loro taccuino.
Emanuele Pastorella