Torino-Vicenza:| Le voci dallo spogliatoio
Il Toro batte il Vicenza con un'autorete e deve recriminare solo contro sé stesso per le occasioni sprecate e che hanno reso più difficile una vittoria che in realtà è apparsa comunque legittima. I biancorossi di Gigi Cagni nel primo tempo non giocano male e creano pure i presupposti per rendersi pericolosi, ma gli uomini di Ventura dal canto loro non sono da meno, sbagliando però troppo sotto porta. Oduamadi, sulla sinistra, è una spina nel fianco del Vicenza: il talento nigeriano mette in difficoltà gli ospiti, nonostante la neve e il terreno viscido suggerissero una sua esclusione dall'undici titolare e non certo una conferma. Eppure 'Odu' è il più pericoloso dei suoi e solo Antenucci, nei primi 45', riesce a crearsi occasioni di uguale importanza, non sfruttate. Nella ripresa, comunque, Abbruscato e compagni subiscono la qualità del Toro: dopo 1' Meggiorini si divora una rete già fatta, mentre pochi minuti dopo arriva l'autorete di Tonucci. Un pizzico di fortuna, sì, ma alla fine meritata: i granata dopo il vantaggio continuano a creare. E a sprecare. A nulla servono, al Vicenza, i quattro minuti di recupero concessi: al triplice fischio di Candussio esulta lo stadio 'Olimpico', gelato e innevato come poche altre volte lo si era visto.