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  • Torino-Vicenza:| Le voci dallo spogliatoio

    Torino-Vicenza:| Le voci dallo spogliatoio

    • A.S.

    Il Toro batte il Vicenza con un'autorete e deve recriminare solo contro sé stesso per le occasioni sprecate e che hanno reso più difficile una vittoria che in realtà è apparsa comunque legittima. I biancorossi di Gigi Cagni nel primo tempo non giocano male e creano pure i presupposti per rendersi pericolosi, ma gli uomini di Ventura dal canto loro non sono da meno, sbagliando però troppo sotto porta. Oduamadi, sulla sinistra, è una spina nel fianco del Vicenza: il talento nigeriano mette in difficoltà gli ospiti, nonostante la neve e il terreno viscido suggerissero una sua esclusione dall'undici titolare e non certo una conferma. Eppure 'Odu' è il più pericoloso dei suoi e solo Antenucci, nei primi 45', riesce a crearsi occasioni di uguale importanza, non sfruttate. Nella ripresa, comunque, Abbruscato e compagni subiscono la qualità del Toro: dopo 1' Meggiorini si divora una rete già fatta, mentre pochi minuti dopo arriva l'autorete di Tonucci. Un pizzico di fortuna, sì, ma alla fine meritata: i granata dopo il vantaggio continuano a creare. E a sprecare. A nulla servono, al Vicenza, i quattro minuti di recupero concessi: al triplice fischio di Candussio esulta lo stadio 'Olimpico', gelato e innevato come poche altre volte lo si era visto.

    TORINO
     
    Il tecnico del Torino, Giampiero Ventura: 'Abbiamo concesso appena un tiro ai nostri avversari. Siamo soddisfatti per la vittoria, ma rammaricati per non aver concretizzato quanto di buono fatto in campo. La squadra comunque sta maturando e se continuerà così, i gol arriveranno'. Due parole anche su Bianchi, che nel pomeriggio è stato a un passo dall'addio: 'Sono contento sia rimasto. Appena si sbloccherà, tornerà a fare tante reti: e non dimenticatevi che, finora, le sue sono state tutte decisive'.
     
    VICENZA
     
    Nonostante la sconfitta, è apparso soddisfatto della prestazione del suo Vicenza anche Gigi Cagni: 'Non posso dire niente ai miei ragazzi. Si tratta di un gruppo giovane, che sta crescendo. Pecchiamo in esperienza, ma ci sta. E' logico che siano altre le squadre che devono ambire alla promozione, non noi. Il Toro è squadra da serie A’. Infine l'allenatore elogia anche uno dei rinforzi di gennaio, Alex Pinardi: 'Mi è piaciuto molto e sono contento della sua gara anche se, naturalmente, non poteva avere tutti i 90 minuti nelle gambe'.

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