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    Torino, Vanoli: "Sanabria sta bene, ora pensiamo a fare punti"

    Torino, Vanoli: "Sanabria sta bene, ora pensiamo a fare punti"

    • Andrea Piva
    Alla vigilia di Torino-Como, il tecnico granata Paolo Vanoli ha presentato così la partita in conferenza stampa: "La squadra sta bene, a parte l'arrabbiatura per quello che è successo contro il Cagliari. Adesso bisogna pensare un po' meno alla prestazione ma di più punti, domano dovremo andare in campo con la voglia e determinazione di non prendere gol e invertire questo trend negativo". 

    Che Como si aspetta?
    "Fabregas è un ottimo allenatore, lo ho tra virgolette allenato quando ero al Chelsea con Conte. E' un giocatore che mi ha insegnato tanto, lo prendo come esempio, perché è un giocatore vincente. Dall'anno scorso sta portando avanti un calcio propositivo. Noi però dobbiamo guardare noi stessi".

    Ci saranno tre partite ravvicinate, farà turnover?
    "Il turnover dipende da chi hai disposizione, fortunatamente qualcuno lo recuperiamo. Sanabria sta bene, ha avuto ieri un attacco febbrile, stamattina la febbre gli è scesa. Karamoh ha avuto una piccola contusione ma sta bene e sarà con noi, anche Pedersen ci sarà che ha smaltito la febbre".

    Cosa è mancato al Torino?
    "Manca la determinazione di arrivare al risultato, la differenza tra noi e il Cagliari è stata questa. Bisogna continuare sulla strada della prestazione ma quello che abbiamo fatto non è abbastanza. E' un peccato buttare via prestazioni come quella di Cagliari". 

    Come spiega i gol subiti?
    "I gol subiti non è una questione di condizione fisica, se andiamo a vederli è una questione di concentrazione, di attenzione sui particolari". 

    In settimana è venuto Cairo al Filadelfia, cosa vi ha detto?
    "Il presidente è arrivato a caricare la squadra, è stato un atteggiamento molto positivo. Quando le cose non vanno bene essere uniti è importante"

    C'è ora più l'esigenza di fare punti al di là delle prestazioni?
    "A me non piace fare punti senza la prestazioni. Alla prestazione dobbiamo aggiungere quella cattiveria per raggiungere il risultato. Se raggiungiamo il risultato senza la prestazione vuole dire che non raggiungiamo niente. Non è possibile perdere una partita come quella di Cagliari quando eravamo sul 2-1".

    Pensa di passare alla difesa a quattro?
    "Non sono un integralista, mio sempre detto che la difesa a quattro potrebbe essere un ipotesi, però bisogna anche vedere il centrocampo e l'attacco che hai per fare un modulo. I gol che abbiamo presi li possiamo evitare sia con la difesa a quattro che a cinque".

    Maripan gioca domani?
    "Maripan è una risorsa punta, è anche il capitano del Cile".

    Si potrebbe vedere un Torino con il 3-5-1-1 con Vlasic dietro a un solo attaccante?
    "Giocare con Vlasic in appoggio di Sanabria è una soluzione che avevo provato ieri nel caso in cui non ci fosse stato Sanabria. Tonny da quando sono arrivato ha sempre fatto grandi prestazioni, adesso ha fatto anche gol, è un ragazzo che ha dimostrato che le proprie responsabilità se le prende". 

    Che lavoro deve fare sulla squadra?
    "Il lavoro che devo fare è individuale, prendiamo gol perché si perde l'uomo in area. Poi c'è anche l'aspetto della testa, l'autogol che ci siamo fatti con il Cagliari è da mangiarsi le mani. Sapevo che avremmo potuto attraversare questi momenti, che ci possono far crescere"

    Gineitis può giocare sulla fascia?
    "Gineitis esterno? No, penso non sia il ruolo. A me piace come mezzala, è un giocatore di prospettiva" 

    Coco ha bisogno di una pausa dopo gli ultimi errori?
    "No, devono imparare a essere dei campioni. I campioni devono saper uscire dalle difficoltà senza pause, devono capire che nei momenti di difficoltà bisogna alzare la testa e continuare". 

    Maripan può giocare come braccetto?
    "Coco può fare tutti e tre i ruoli della difesa, Maripan per la sua esperienza e carisma e più adatto al centro nella difesa a tre". 

    Ricci lo vede play come in nazionale?
    "Ricci lo ritengo un giocatore importante per farci uscire nella prima costruzione, noi giochiamo spesso con il doppio play. Poi è un giocatore intelligente che può giocare da tutte le parti, da mezzala, da regista. Deve essere più convinto a fare gol". 

    Ci sono novità su Schuurs?
    "Schuurs è a Londra, il ragazzo insieme alla società ha deciso di proseguire la rieducazione a Londra". 

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