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    Torino, Singo è la vera sorpresa della Serie A. E con questo Belotti la salvezza è più vicina

    Torino, Singo è la vera sorpresa della Serie A. E con questo Belotti la salvezza è più vicina

    Toro show a San Siro: Lautaro Martinez ha inaugurato il suo 2021 regalandosi la prima tripletta in Serie A e la terza marcatura multipla nella competizione. Hat-Trick perfetto inoltre, firmato con destro, sinistro e colpo di testa – l’ultimo nerazzuro ad esserci riuscito prima di lui era stato Icardi nel marzo 2017 contro l’Atalanta. Oltre all’elezione di Romelu Lukaku come MVP di giornata, merita una menzione anche la performance del numero diez contro il Crotone, culminata in un Indice di Efficienza Tecnica del 97% e di Efficienza Fisica del 93%. Le tre marcature dell’attaccante argentino sono sono frutto di uno spiccato senso della posizione (K-Movement del 97%) e della capacità di prendere le decisioni tattiche giuste (K-Solution del 96%). Il contributo del “Toro” però non è soltanto in fase di costruzione (dove registra comunque un K-Pass del 93%), ma anche in interdizione: l’Aggressività Difensiva è al 94% e il Pressing all’88%). Il talento dell’Inter svolge un lavoro sicuramente apprezzato da Conte, che lo porta a sviluppare addirittura il 7% di carico ad alta accelerazione (record nella partita di San Siro.

    Prima doppietta in trasferta in Serie A e score personale già migliorato rispetto al campionato 2019/20 (due reti in 37 presenze contro le tre in 12 in quello in corso). Difficile immaginare come Piotr Zielinski potesse aprire meglio di così il nuovo anno solare. Il centrocampista polacco nella sfida contro il Cagliari è stato il faro del Napoli, con un Indice di Efficienza Fisica del 97% e un contributo costante nell’arco del match. Il 26enne è stato il motorino inesauribile tra i partenopei (Indice di Efficienza Fisica e Stress del 92%), e ha messo in campo una performance eccezionale in entrambe le fasi (conclude positivamente tutte le occasioni di 1 contro 1 offensivo e produce un’efficienza del 93% nel pressing). Non solo: nella sfida in casa dei sardi è stato attento anche in impostazione evitando di sbagliare giocate di difficoltà medio-bassa e concludendo positivamente il 50% dei passaggi ad alto coefficiente di difficoltà. Una prestazione a tutto tondo per il giocatore polacco, che si è dimostrato efficace infine nell’accelerare sia la manovra offensiva (98%) che difensiva (93%), diligente tatticamente (K-Movement 94%) e capace di accendere i compagni con scelte di gioco ottimali (K-Solution 96%).

    Inizia col botto il 2021 del Torino: 3-0 in casa del Parma e un cambio passo indispensabile per uscire dalla zona retrocessione. I granata non vincevano una trasferta di Serie A con almeno tre gol di scarto da novembre 2019 contro il Brescia e non restavano imbattuti per almeno tre turni in campionato senza sconfitte da dicembre 2019 (2V, 1N) con Walter Mazzarri in panchina. Quello visto in casa dei Ducali è il più bel Toro della stagione, che produce i primi frutti del lavoro di Giampaolo. Gli undici in campo hanno prodotto un Indice di Efficienza del 91% e di Efficienza Fisica del 90%, guidati da un Andrea Belotti con numeri da Top Player (IET 95%, IEF 93%) capace di saltare l’uomo in 5 occasioni su 6 e di concludere positivamente il 66% dei passaggi difficili. Nono solo il Gallo però è brillato nella prima gara del nuovo anno solare: sono infatti altri 4 i giocatori granata che hanno fatto registrare un’Efficienza Tecnica da Top Serie A (Singo, Rincon, Izzo e Bremer). Il ventenne ivoriano, il difensore più giovane con almeno una rete all’attivo in questa Serie A, è una delle migliori sorprese del campionato in corso: potenzialmente in grado di superare la soglia del 95% di Efficienza Fisica nelle azioni ad alta accelerazione, risponde bene alle richieste tattiche dello staff (K-Movement del 94%). Il reparto offensivo del Toro non ha ancora recuperato piena brillantezza (in particolare Verdi non è ancora al top di condizione), ma per lottare alla pari con qualsiasi avversaria bisognerà che in attacco gli interpreti vadano a mille.  

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