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    Torino, quanto vale Cerci? L'asso granata in costante crescita

    Torino, quanto vale Cerci? L'asso granata in costante crescita

    • A.S.

    Mettilo dove vuoi, ma alla fine Cerci continua ad essere il leader silenzioso di questo Toro. Silenzioso perché che preferisce far parlare i fatti piuttosto che la propria bocca e pur essendo un trascinatore, lascia la fascia di capitano ad altri: e finora ci è riuscito benissimo. In questo avvio di campionato, l’ex giocatore viola ha saputo ritagliarsi uno spazio importante in un ruolo che tutti pensavano non fosse il suo. Il 3-5-2 si pensava potesse limitarlo, ma alla fine Ventura con qualche accorgimento ha saputo far rendere al massimo il suo ‘pupillo’, anche questa volta. Cerci si è messo in mostra contro il Sassuolo, all’esordio in campionato, poi si è preso una ‘pausa’ contro l’Atalanta, non certo per colpa sua. La parentesi con la Nazionale l’ha rigenerato e l’ha restituito al Torino carico e determinato: contro il Milan, Cerci si è messo in vetrina, nel miglior palcoscenico possibile. Una vittoria granata avrebbe esaltato maggiormente le qualità e il gol dell’esterno, ma le cose sono andate in modo differente, e così si è parlato più di arbitri ed errori, che di prodezze. Cerci, con l’aiuto di Ventura, sta facendo crescere il Torino, ma anche il proprio valore economico: se continuerà così, la prossima estate Cerci sarà l’Ogbonna del 2014, ovvero la fonte di finanziamento del prossimo mercato, a meno che la società non lo voglia riconfermare per puntare in alto insieme con lui. Intanto le grandi interessate a lui aumentano e Cerci si candida seriamente anche per uno spazio costante anche in azzurro per il prossimo Mondiale in Brasile.

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