Cerci e il paradosso di Toro-Milan
"Sì, è forte e lo seguivamo". Adriano Galliani ha confermato l'interesse per Cerci, la stella del Toro che questa sera sfida il Milan nell'anticipo di campionato. Proprio ieri l'amministratore delegato rossonero ha spiegato di aver pensato al talento italiano ex Roma e Fiorentina quando pensava che il Milan giocasse col 4-3-3. Poi Allegri ha invece deciso di cambiare modulo, rispolverando il trequartista dietro alle due punte: di conseguenza sono cambiati gli obiettivi di mercato e a Milanello sono tornati Matri e Kakà.
Il paradosso è che quest'anno anche Ventura ha cambiato il sistema di gioco del suo Torino, passando alla difesa a tre. Così Cerci non viene più impiegato come attaccante esterno, ma agisce da seconda punta. Se dovesse confermarsi ad alti livelli pure in questa nuova posizione, magari guadagnandosi la convocazione del ct Prandelli in Nazionale per il Mondiale in Brasile, a quel punto non sarebbe da escludere a priori un ritorno di fiamma del Milan nei suoi confronti.