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    Torino, Mihajlovic: 'Spero che il Napoli vinca lo scudetto. Sul mio futuro...'

    Torino, Mihajlovic: 'Spero che il Napoli vinca lo scudetto. Sul mio futuro...'

    • Andrea Piva
    Domani il Torino ospiterà il Napoli nell'anticipo delle 18 della diciassettesima giornata di campionato., L'allenatore granata Sinisa Mihajlovic ha presentato così la partita in conferenza stampa: "La vittoria con la Lazio ci ha stappato come una bottiglia di champagne, spero sia servita anche all'ambiente le far capire che questa squadra ha dei valori e sa giocare a calcio. Dopo un risultato negativo partono i processi. Se domani non otteniamo un risultato positivo spero che non si torni a parlare di crisi. Ci vuole più equilibrio".

    In particolare sulla gara contro il Napoli: "Una vittoria domani con il Napoli sarebbe un bel salto in avanti, dopo abbiamo il calendario più semplice. L'anno scorso è l'unica squadra che ci ha presi a pallonate. Spero che i ragazzi abbiano la mia stessa voglia di rivincita. Il Napoli è la squadra che ha espresso finora il miglior calcio, guai però a pensare che sono in crisi perché hanno grandi individualità, mi ricordo bene il gol di Mertens l'anno scorso". Su Ljajic: "E' a disposizione, vedremo se domani parte dall'inizio o a partita in corso. I giocatori con le palle reagiscono, mettono in campo la rabbia accumulata in settimana e fanno la differenza".

    Mihajlovic ha parlato del collega Sarri e della possibilità avuta nel 2015 di allenare proprio il Napoli. "Non so se il Napoli farà qualcosa di nuovo, lo vedremo domani. La partita l'abbiamo preparato bene, ogni squadra ha i propri difetti. Mi fa ridere quando sento dire che si mette in discussione Sarri, ha fatto un lavoro meraviglioso. Ho molta stima di Sarri, è una persone schietta. De Laurentiis mi aveva cercato prima di prendere lui? Ora non ricordo. Io comunque non ho rimpianti".

    L'allenatore ha poi parlato del rinnovo di Petrachi e del suo contratto. "Sono contento per Petrachi per il rinnovo, è lui che mi ha voluto qua, abbiamo un ottimo rapporto sincero, leale. Sono contento, Cairo ha fatto un ottimo lavoro". Poi una battuta: "Mi aspetto che offra da bere, che ogni tanto anche Petrachi ha i serpenti in tasca". L'allenatore ha anche parlato del suo futuro. "Il mio contratto? Ce l'ho fino a giugno, se andiamo in Europa si prolunga automaticamente. Il contratto c'è ma poi si può parlare e si vede se andare avanti. Io sono contento del rapporto da uomini che ho con il presidente Cairo, al di la del fatto che il contratto si prolungherà o no o se andrò via prima. Poi ci si incontrerà, si vedrà a fine stagione. Questo non è un problema".

    Poi sulla formazione che schiererà domani. "Noi rispetto all'anno scorso siamo più tosti, il Napoli ha mantenuto le proprie qualità. Burdisso? Quando siamo stati in difficoltà ho deciso di ridare certezze alla squadra e di affidarmi a giocatori più esperti. Sapevo quello che poteva darmi, abbiamo giocato insieme all'Inter e, sempre all'Inter sono stato il suo secondo allenatore. Oggi come oggi è difficile togliere uno tra N'Koulou e Burdisso, anche se Lyanco e Bonifazi sono il futuro del Torino. Niang ha fatto due allenamenti, non è ancora pronto. Ho alcuni dubbi sulla formazione, abbiamo un allenamento oggi, poi domani mattina decideremo. Gustafson volevo farlo giocare con la Lazio dall'inizio ma gli è venuta la febbre".

    L'allenatore ha parlato anche del futuro di Edera. "Edera già in estate poteva andare via ma ho voluto che restasse. Ha un bel sinistro, punta l'uomo, non ha paura. Se continua a crescere e sfruttare le occasioni che avrà penso che resterà".

    Mihajlovic, prima di lasciare la sala stampa, ha anche parlato della corsa scudetto. "Juve e Napoli hanno qualcosa più delle altre, poi c'è l'Inter. La Juve ha qualcosa i più per la mentalità, il Napoli per il gioco. Penso che lo scudetto lo possa vincere la Juventus ma mi piacerebbe se lo vincesse il Napoli, sia per Sarri che per i napoletani".

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