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Torino, Mihajlovic: 'Belotti ora è anche meglio di Icardi, non li scambierei'
Mihajlovic ha poi parlato dei due attaccanti che saranno protagonisti nella partita di domani: Belotti e Icardi. “Belotti per adesso è il capocannoniere, è davanti a giocatori come Dzeko, Higuain e Icardi che giocano in squadre più forti del Torino e quindi per loro è più facile segnare. Se vincerà il titolo di capocannoniere dipenderà anche dai suoi compagni di squadra oltre che da lui, ma ha tutte le carte in regola per poter vincere il titolo di capocannoniere. Cambiare Belotti con Icardi? Io Belotti non lo cambierei con nessuno. Icardi è un grande giocatore, ma Belotti è ideale per questa squadra, per cui non lo cambierei. Magari sarebbe meglio averli tutti due a disposizione. Belotti in questi mesi si è avvicinato al livelli di Icardi, forse lo ha anche superato”.
Il tecnico ha poi parlato dell'Inter: “L'Inter ha una rosa da terzo posto. Ha cenimetri, chili. Pioli ha aiutato a ritrovare la fiducia: possono lottare per il terzo posto e, magari, l’anno prossimo con qualche innesto sul mercato anche per lo Scudetto. Sono un treno in corsa, noi domani cercheremo di farlo deragliare. Il Toro in casa è un altro Torino, e cercheremo con l’aiuto dei nostri tifosi e con tutte le nostre forze di vincerla: l’Inter è quella che arriva qui come squadra più in forma di tutte le altre. Variazioni di modulo? No, perché dovremmo? Abbiamo sempre fatto il 4-3-3 con questi uomini, per cui continueremo così. Non sarebbe la partita giusta usare il trequartista, loro sono la squadra che crossa più di tutti in campionato. Magari durante la partita qualcosa può succedere“.
Il tecnico granata ha poi parlato della formazione che schiererà domani contro l'Inter: “In tutte le partite abbiamo sempre cambiato qualcosa. Domani tornano Molinaro e Acquah: ci vuole fisicità a centrocampo. Forse ci sarà ancora qualche cambio, questo lo vediamo“. “Noi in casa giochiamo in maniera diversa: un altro tipo di prestazioni. Abbiamo più coraggio e personalità. Davanti avremo una squadra che è più forte di noi: sappiamo i loro pregi e difetti, sarà sicuramente una bella partita, giocata a viso aperto. Dipenderà anche dall’avversario, quello che farà e come lo farà. Noi prepariamo la partita in un certo modo, poi magari in campo si verifica un’altra cosa. Domani voglio una squadra coraggiosa, aggressiva e cattiva, sapendo che se giochiamo come sappiamo, facendo tutti una grande fase difensiva ma soprattutto anche cercando di attaccare, potremo provare a vincerla”.