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Torino, Mazzarri: 'Belotti come il mio Cavani'
“Per quanto riguarda l’Atalanta andiamo ad affrontare una squadra che ha fatto delle cose meravigliose, mi dispiace che siano usciti dall’Europa, meritavano di andare avanti. Nel girone sono anche arrivati davanti a Everton e Lione, due grandi squadre. Questa non è l’Atalanta di qualche anno fa, che era una squadra di medio livello, questa è una big del campionato. Mi conforta il fatto che la mia squadra abbia dimostrato di essere squadra, non mi piace piangere sugli assenti, chi giocherà domani spero che dimostri che avrebbe meritato più spazio quest’anno. Siamo al Torino, dobbiamo quindi sempre migliorare, sempre fare qualcosa in più. L'Atalanta nelle ultime settime partite ha segnato con sette giocatori diversi, questo significa che fanno un calcio totale. Tutto questo per noi sarà un ulteriore verifica. Chi giocherà domani dimostrerà di essere all'altezza".
Mazzarri ha parlato delle condizioni delle sue squadre. “In questo momento non voglio fare calcoli per l'Europa, voglio solo pensare all'Atalanta e a fare punti, come abbiamo fatto anche con il Milan. Poi se una serie di circostanze saranno favorevoli ben venga. Finché la matematica tiene in vita questo sogno, sognamo fino alla fine. Falque è in dubbio, lo proviamo oggi e vedremo se sarà recuperabile per domani. Barreca non ce la farà e Obi ha una lesione e quindi sarà assente. Niang se va bene ha 20-30 minuti di autonomia, Berenguer ne ha qualcuno in più. Domani magari un po' di staffetta ci sarà. Molinaro è un grande professionista, è uno che finché le gambe non gli cedono non lascia il campo. In teoria non ha i novanta minuti, ma se dovesse giocare domani resterà in campo finché ce la farà”.
Mazzarri ha poi parlato di Gasperini: “Gasperini è un allenatore che ha fatto sempre fatti nella sua carriera, quando gli è stata data la possibilità di lavorare ha sempre fatto bene”.
Mazzarri ha poi parlato anche di Belotti. “Belotti con Donnarumma davanti il rigore l'ha tirato nel migliore dei modi, quel rigore andava tirato così, l'unica cosa è che è stato sfortunato a tirarla cinque centimetri più in alto. Dopo gli parlerò, proveremo anche i rigori. Belotti l'anno scorso sapete che campionato ha fatto, quest'anno ne ha passate tante e non può quindi aver avuto lo stesso rendimento dello scorso anno. Lui come Cavani e Icardi? Certo, perché no...? Edinson ha iniziato con noi a Napoli a segnare, poi non si è più fermato. E lo stesso vale per Andrea: dovrà fare il massimo in queste ultime partite".
Infine, l'allenatore ha fatto un bilancio della stagione. “Di questi mesi mi fa piacere vedere la fiducia che hanno i ragazzi nei miei confronti, quando parlo sono sempre attenti e mi ascoltano. Sono poi davvero contento che, dopo l'inizio, Ljajic faccia il calcio che piace a me. Se dovesse sempre giocare come sta facendo adesso sarei contento. Io vorrei che giocasse come sta facendo adesso fosse normale per lui”.