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    Torino, le pagelle di CM: Rincon non molla mai, mossa-Beranguer decisiva

    Torino, le pagelle di CM: Rincon non molla mai, mossa-Beranguer decisiva

    • Luca Capriotti

    Lazio-Torino 1-3


    Sirigu 6,5: Non sempre preciso nei rinvii, ma su Luis Alberto la parata e il colpo di reni sono importanti. Sempre attento, sbaglia pochissimo, si concede anche qualche parata per i fotografi. C’è, quando serve. 

    De Silvestri 6,5: Corre, con Lulic è un continuo ribaltare il fronte, andare, tornare, una grossa spesa di fatica e sudore. Si sgancia, lotta, è presente. Una prova gagliarda. 

    Nkoulou 6,5: Va fuori fase su Immobile nel primo tempo, poi prende le misure, sbaglia poco, si attesta su una prestazione attenta. Il duello con Caicedo nella ripresa è ad alto tasso muscolare. 


    Burdisso 6: Attento su Immobile, tiene alta la difesa, cercando di metterlo in fuorigioco. Poi è protagonista dell’espulsione dell’attaccante: a quel punto la partita è in discesa. 

    Molinaro 6,5: Fa venire un brivido forte ai tifosi della Lazio quando taglia dietro la difesa e sciupa una palla-gol importante. Sembra molto brillante e reattivo. 

    Rincon 7: Mette nel mirino la porta di Strakosha, ma non centra lo specchio in due occasioni. Non è il suo lavoro: il suo lo fa benissimo, corsa, grinta, forza nei contrasti. Al terzo tentativo viene premiato con il gol. 

    (Dall’85’ Acquah s.v.)

    Valdifiori 5,5: La regia è affidata a lui, a volte viene scavalcato dalla velocità dei cambi di fronte. Il suo gioco è preciso, ma a volte troppo lento. 

    Baselli 6: Il primo tentativo verso la porta è talmente sbilenco che si gira subito a scusarsi verso Miha. Per il resto prova spesso l’inserimento, prova a buttarsi in mezzo, si fa in quattro. 
    (Dal 74’ Obi s.v.)

    Iago Falque 5,5: Nel primo tempo, primo tocco e mette in porta Belotti. Sembra un po’ fumoso nel primo tempo, svanisce ogni tanto, sembra fuori dal match. Rientra un pochino quando il Toro sembra poter dilagare, ma troppo poco per gli spazi che ha. 
    (Dal 70’ Edera 6,5: Trova un gol prezioso, bello, che smorza l’entusiasmo Lazio. Talento e qualità, vivaio Toro: più di un giovane, è già un’alternativa). 

    Belotti 5,5: Alla prima palla buona prende un palo con un tiro alla Holly e Benji, che esce fuori dall’altra parte. Lotta, anche se a volte sembra un po’ frastornato. Poco in sicurezza, non è proprio al top del morale e si vede. 

    Berenguer 7: Schierato a sorpresa da Miha, il duello con Bastos è uno dei temi ricorrenti dell’attacco granata. Nel secondo tempo mette la quarta e insacca alle spalle di Strakosha in diagonale. Una partita preziosa. 


    All. Mihajlovic 6,5:  Lascia fuori il connazionale Ljajic, il suo Torino parte molto stretto, tosto. Ha le palle-gol migliori del primo tempo,  ma le sciupa malamente (capitano comunque sempre sui piedi dei meno tecnici). Sfrutta l’inerzia positiva del match e si porta a casa 3 punti: nel primo tempo il Torino aveva comunque dimostrato una buona predisposizione a giocare, senza paura,  in una partita troppo importantissima.- 



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