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    Torino, la cura Mazzarri per far rinascere Niang: buona la prima

    Torino, la cura Mazzarri per far rinascere Niang: buona la prima

    • Andrea Piva
    A inizio campionato c'erano tante aspettative da parte dei tifosi del Torino nei confronti di M'Baye Niang, giocatore voluto fortemente da Sinisa Mihajlovic, che è anche riuscito a convincere Urbano Cairo a spendere ben 15 milioni di euro per acquistarlo (mai il presidente granata aveva speso tale cifra per un solo calciatore): man mano che le settimane sono passate e le prestazioni negative del numero 11 si sono accumulate, le aspettative sono però calate e il calciatore è finito spesso nel mirino della critica. Non tutti hanno però perso le speranze sul fatto che Niang possa rivelarsi un giocatore importante per il Torino e, tra chi ancora crede ancora nelle qualità dell'attaccante c'è proprio Cairo che, dopo l'incoraggiante prestazione dell'ex Milan contro il Bologna, nella prima partita con Walter Mazzarri come allenatore della propria squadra, può ora gongolare.

    LA MISSIONE DI MAZZARRI: RECUPERARE NIANG - Potrà rilanciarsi molto perché aveva già fatto bene con Mihajlovic, in alcuni sprazzi, e poi contro il Bologna abbiamo visto un’ulteriore crescita” ha dichiarato il presidente granata riferendosi proprio al suo acquisto più dispendioso. E chissà che la cura Mazzarri non sia quella giusta per far in modo che Niang diventi un giocatore fondamentale per il Torino e per raggiungere la qualificazione all'Europa League. L'allenatore toscano e il giocatore franco-senegalese si conoscevano già da prima di incontrarsi in Piemonte: i due la scorsa stagione avevano lavorato insieme al Watford e Mazzarri ora sembra intenzionato a far sì che Niang possa dare il meglio di sé in questa seconda parte di stagione. "Non riesce a tirar fuori tutto il potenziale che ha, io mi violenterò per far sì che tenga la corrente sempre accesa, in campo e fuori – ha dichiarato il tecnico dopo la partita contro il Bologna - è un grande talento, se ci riuscirò ci darà grandi soddisfazioni”.

    NIANG, BUONA LA PRIMA CON MAZZARRI - Ma Mazzarri in precedenza aveva anche avvertito il proprio numero 11. “Le chance non sono eterne” aveva dichiarato ricevendo l'immediata risposta sul campo da parte di Niang: ottima prestazione e un gol, quello che di fatto ha chiuso la partita contro il Bologna. Sarà il tempo a dire se Mazzarri riuscirà in ciò in cui Mihajlovic ha fallito con il numero 11: questa è una delle tante sfide che l'ex allenatore di Inter e Napoli dovrà affrontare in questa sua nuova avventura al Torino.

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