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Toromania: Mazzarri, buona la prima. Ma questa vittoria è di Mihajlovic
Con questo non si vogliono togliere i meriti a Mazzarri per la bella prestazione del Torino, arricchita da un 3-0 che rispecchia perfettamente l'andamento della partita. La mano dell'allenatore toscano si è anche vista, soprattutto nell'organizzazione difensiva della squadra, ma quella che è scesa in campo contro il Bologna è la formazione di Mihajlovic: essendosi seduto sulla panchina granata solamente due giorni prima del match contro i felsinei, Mazzarri ha optato per la scelta più logica: mandare in campo la formazione, sia a livello tattico che di uomini, che aveva giocato fino a quel momento. È così che contro il Bologna si è visto il 4-3-3 di Mihajlovic e, ironia della sorte, a trascinare il Torino al successo sono stati proprio due fedelissimi del tecnico serbo: Lorenzo De Silvestri e M'Baye Niang, due giocatori che sono approdati sotto la Mole proprio per volontà di Mihajlovic, ma che spesso sono finiti nel mirino della critica per le prestazioni non all'altezza. Ieri invece sono stati tra i migliori in campo: il terzino ha aperto le marcature con un colpo di testa nel primo tempo, l'attaccante ha realizzato il gol del 2-0 che, di fatto, ha chiuso i giochi.
Con questo successo il Torino ha ritrovato gli applausi dei propri tifosi ma, soprattutto, si è rilanciato in chiave Europa League. Mazzarri, dopo aver messo in tasca i suoi primi tre punti, ora potrà disegnare la squadra secondo il proprio credo tattico. Il tempo dirà se saprà fare meglio rispetto a Mihajlovic.