Torino-Juventus 0-2 all'Olimpico. La squadra di Antonio Conte si porta a -1 punto dalla conquista aritmetica dello Scudetto. A decidere la gara sono i gol di Vidal e Marchisio, arrivati nel finale di una gara in cui le occasioni migliori sono bianconere (con Vucinic e Pogba in particolare). Per il Torino, grande occasione per Jonathas poco prima del gol di Vidal. Nell'occasione, i granata protestano per una strattonata di Bonucci (ma Jonathas è in sospetto fuorigioco), mentre sul fronte opposto, poco prima, proteste bianconere per contatti in area ai danni dello stesso Bonucci e di Caceres. Il Toro chiude il match in dieci per l'espulsione di Glik (doppia ammonizione), che nel primo tempo aveva protestato per una trattenuta di Bonucci in area bianconera.

In mattinata tensione fra ultras della Juventus e la Polizia: Una carica delle forze dell'ordine davanti allo stadio, in Corso Agnelli, è stata necessaria per disperdere un gruppo di un centinaio di facinorosi bianconeri che stava lanciando bombe carta. Nessun ferito, un contuso.

Il conto alla rovescia al derby di Torino delle ore 15 è iniziato male. A mezzogiorno, infatti, c'è stato uno scontro tra la Polizia in tenuta antisommossa e un gruppo di circa 100 tifosi della Juve (tifo organizzato) che, provenienti da via Filadelfia, hanno incrociato Corso Agnelli facendo esplodere bombe carta, verosimilmente per cercare un contatto con quelli granata. La carica della Polizia è durata un paio di minuti provocando un fuggi fuggi generale e parecchia paura anche per I tifosi (del Torino) che erano di fronte allo stadio pregustando l'aria del derby. Strattonati dei reporter, nessun ferito, un contuso. Di certo, comunque, non la maniera migliore per avvicinarsi ad un derby che si annunciava blindato per il pericolo di scontri tra le opposte tifoserie (Gazzetta.it).

Come riferisce Juventus Channel, il pullman della Juventus, arrivando allo stadio Olimpico per il derby con il Torino, è stato colpito da una sassaiola. Uno dei vetri si è rotto, riferisce il canale tematico bianconero. 

 

Torino-Juventus è il match più atteso della 34esima giornata di Serie A. I bianconeri di Antonio Conte, a -4 punti dalla conquista aritmetica dello Scudetto, oggi non possono festeggiare il titolo, a causa della vittoria ottenuta dal Napoli a Pescara nell'anticipo di sabato sera, ma hanno comunque l'occasione di avvicinarsi ulteriormente al successo finale. I granata di Giampiero Ventura, invece, cercano punti importanti per timbrare l'obiettivo salvezza. Ma al di là delle considerazioni di classifica, il derby è sempre una partita a parte, che esula da qualsiasi pronostico e che spesso e volentieri riserva sorprese. Parola al campo dunque, con il coraggioso 4-2-4 del Torino che si oppone al 3-5-1-1 della Juventus.

 

Giampiero Ventura (Torino): "In una partita singola può accadere di tutto, anche che vinca chi non è favorito. Il derby dovrebbe essere la festa dello sport per la città. L'anno scorso entrambe le squadre hanno vinto i rispettivi campionati e anche in questa stagione entrambe le formazioni stanno raggiungendo i loro obiettivi. Mi auguro che, al di là del risultato, Torino domani dia l'immagine di una città di sport che sta riemergendo e che vuole tornare all'apice".

 

Antonio Conte (Juventus): "Si affrontano due squadre che giocano un calcio propositivo, fatto di possesso e di idee, ma il Derby è sempre una gara particolare, nella quale contano molto le motivazioni. Il Toro avrà grande cattiveria agonistica, noi dovremo essere alla pari da questo punto di vista".