'Giampiero Ventura ha ridato un'anima a questo Torino. Penso che poche volte ho visto sbandare la squadra granata quest'anno: il tecnico secondo me ha ridato, con i suoi dogmi tattici e la sua passionalità dalla panchina, un'anima ad Ogbonna e compagni. Al di là di come finisce sul campo, questo Torino deve poter essere trascinato dai suoi tifosi, perché in una mediocrità generale c'è dell'ottimo materiale umano. Mi hanno sorpreso Basha e Vives, mentre Gazzi è il prototipo del giocatore da Toro: magari non ha piedi buoni, ma ci mette il cuore in campo. L'obiettivo quest'anno deve essere la salvezza, poi dalla prossima stagione, con qualche innesto, si può sognare qualcosa in più'. Così l'ex attaccante Paolino Pulici, ospite ai microfoni di Radio Rosa.

'Il segreto di questa Fiorentina è facile da individuare: il gioco dato da Montella ai suoi uomini - ha aggiunto il classe '50 di Roncello, doppio ex della prossima sfida di campionato -. Mi piace la fase offensiva dei viola, sono stupito di come interpretano le palle inattive, che sono fondamentali nel calcio di oggi. A Torino domenica prossima secondo me sarà una partita molto divertente, e mi aspetto anche tanti gol. I granata paradossalmente hanno faticato maggiormente soprattutto fra le mura amiche, e spesso hanno concesso chance ai giocatori meno dinamici. Ecco perché mi aspetto che, a prescindere dal possibile recupero di Jovetic, sia Toni l'arma che Montella cercherà di utilizzare per battere gli uomini di Ventura'.