Fiorentina, l'ex Hamrin:| 'Ljajic, diventa più freddo'
'Vorrei ringraziare i tifosi per aver esposto domenica scorsa in curva Fiesole uno striscione per il mio compleanno. Certe espressioni d'affetto mi commuovono sempre, e non a caso ho scelto di vivere a Firenze, per prolungare il bel rapporto che si è instaurato con i tifosi, fin da quando ero calciatore'. Così l'ex attaccante viola Kurt Hamrin, ai microfoni di Calciomercato.com.
'Difficile oggi trovare dei difetti alla squadra di Montella - ha aggiunto -. Certo, è una formazione che deve spendere sempre molto in termini di energie e forza mentale. La cosa che mi piace di più è la proposizione in fase offensiva dei centrocampisti: era evidente che la qualità di un giocatore come Aquilani sarebbe emersa, ma mi sono piaciuti, sia contro l'Atalanta che contro il Milan, anche gli inserimenti di Mati Fernandez, che secondo me sarà la grande sorpresa della seconda parte della stagione. Sono contento del cambio di mentalità di Ljajic, che si sacrifica per la squadra: con Toni è portato a fare di più il cosiddetto lavoro sporco, ma ho sempre l'impressione che gli manchi la freddezza e che cerchi ancora troppo la giocata. Se vuole diventare un giocatore europeo deve finalizzare, perché oggi la Fiorentina costruisce tanto ma arriveranno momenti dove sarà dura anche solo creare una palla gol, soprattutto in certi campi, dove specie nella seconda parte del campionato alcune squadre si metteranno con dieci uomini davanti al portiere ad aspettare le giocate dei gigliati'.