A Torino si continua a tessere la tela per la ricostruzione dello stadio Filadelfia che - stando alle parole di Gian Luca Vignale riportate da Tuttosport - 'non presenta criticità, si procede in un percorso ormai delineato'. In realtà un 'aiutino' economico per la rinascita della casa granata potrebbe arrivare da Roma. Come? Semplice, se passasse l’emendamento previsto nella legge di stabilità con il fondo di garanzia per la costruzione, l’ammodernamento e l’acquisto di impianti sportivi (compresi gli stadi da parte di società o associazioni sportive) che verrebbe integrato con 10 milioni nel 2014, 15 milioni nel 2015 e 20 milioni per il 2016. Più corretto parlare di opportunità perché il tutto dovrà essere licenziato dal Parlamento e anche se siamo sotto il governo delle larghe intese, già ieri si sono registrati i primi dissapori sul punto relativo agli stadi come ha avuto modo di manifestare il vice ministro all’Economia Stefano Fassina. Per fortuna il progetto del nuovo Filadelfia, almeno la parte riguardante quella che interessa la prima squadra del Torino e la Primavera, che al Fila si allenerà e giocherà, sta in piedi con gli impegni finanziari di Regione, Comune e Torino. Anche se, ovviamente, un extra gettito (un milione?) sarebbe ovviamente ben accetto anche perché permetterebbe di finanziare almeno in parte l’area culturale che al momento non ha la copertura finanziaria.