Torino-Empoli:| Le voci dallo spogliatoio
Il Torino centra il nono risultato utile consecutivo sconfiggendo l'Empoli per 2-1 con due perle di Iunco e Pellicori e agguanta il quinto posto in classifica. Dopo un primo tempo dominato dalla noia, al ritorno in campo Lerda fa entrare Gasbarroni al posto dell'infortunato Lazarevic e Pellicori per un inconcludente Belingheri. È la svolta del match. Al 2' Gasbarroni prende palla a metà campo e serve Iunco con un lancio che squarcia la difesa toscana; il numero 10 granata è bravo a stoppare in corsa il pallone e a battere Handanovic in uscita. Gli ospiti accusano il colpo e al 12' subiscono il raddoppio del Toro ad opera di Pellicori che, su azione da corner, salta più in alto di tutti e infila di testa il gol del 2-0. Sembra fatta, ma un Toro che vince senza soffrire che Toro sarebbe? L'Empoli infatti accorcia le distanze al 28' con una bella inzuccata di Marzoratti e fa passare un brutto quarto d'ora ai padroni di casa che, dopo 4' di recupero, accolgono come una benedizione il fischio finale del signor Doveri.
TORINO
Un Franco Lerda compiaciuto della prova dei suoi ragazzi, commenta così l'ultima vittoria casalinga del 2010: 'Abbiamo fatto quello che dovevamo fare contro una formazione che veniva da cinque sconfitte consecutive e che voleva rialzarsi a tutti i costi. Noi siamo stati bravi a tenerli già nel primo tempo, dove meritavamo di chiudere avanti di uno o due gol. Nella ripresa poi siamo stati capaci di andare subito sul 2-0 e poi dopo loro hanno dovuto inseguirci. Abbiamo sofferto un po' troppo alla fine ma è nel dna di questa squadra soffrire quindi va bene così'. Neanche il nono risultato utile consecutivo scompone Lerda che continua a predicare calma: 'I numeri dicono che siamo sulla strada giusta ma non dobbiamo montarci la testa perché abbiamo ancora tante partite da giocare se vogliamo arrivare a fine stagione a giocarci la serie A insieme alla squadre che sono davanti a noi in classifica'.
EMPOLI
Di tutt'altro umore il tecnico empolese Alfredo Aglietti, molto arrabbiato con i suoi giocatori e consapevole che la sua panchina stia diventando sempre più bollente: 'Questa è la quinta sconfitta consecutiva. Direi che i numeri parlano da soli. I miei ragazzi devono capire che se vogliono ottenere qualcosa devono dare molto, ma molto di più di quello che hanno dato oggi. Siamo scesi in campo senza la giusta cattiveria, lasciando al Torino la possibilità di fare tutto quello che voleva, specialmente nel primo tempo. Quando siamo andati sotto di due gol allora ci siamo svegliati, abbiamo accorciato le distanze ma ormai era troppo tardi. Dobbiamo fare tutti di più e meglio. So bene che ora sono sotto esame così come lo sono i giocatori. La società farà le sue valutazioni e vedremo cosa succederà'.