Getty Images
Torino, Cairo: 'Riparto da Belotti e Mazzarri, che ci dice chi tenere e chi no'
"Questa stagione non è andata come volevamo, ora il rimpianto è maggiore perché in Europa si va a 62 punti e a noi ne mancherebbero 14 e due partite: ciò significa che abbiamo buttato via 10 punti in partite non impossibili. Ma ora bisogna pensare al futuro per una squadra all'altezza con il nostro Mazzarri, che si è fatto un'idea della rosa e ci darà indicazioni su chi tenere e chi fare andare via. Ripartiamo da lui e da Belotti".
"I diritti tv? Mi sembra una situazione ancora un po' ingarbugliata. Noi abbiamo un contratto nella pienezza della sua conclusione con Mediapro alla quale la Lega ha aggiudicato i diritti per un miliardo e 50 milioni. Oggi c'è un'assemblea di Lega a Roma e vedremo cosa succede. Il personaggio giusto come manager della Lega Serie A lo avevamo identificato in Javier Medrano Tebas, questo avvocato spagnolo che da dirigente della Liga aveva contribuito a triplicare i diritti televisivi. Se la Lega fosse stata una mia azienda lo avrei messo immediatamente sotto contratto. Purtroppo aspettammo perché Malagò era alle Olimpiadi invernali. Quando in Spagna hanno saputo che Tebas era vicino a firmare con noi, si sono riuniti e in tre giorni 35 squadre su 40 hanno votato il raddoppio del suo stipendio. Scegliere il manager giusto per una attività è fondamentale. Tebas aveva cinque anni di esperienza come presidente, con altri 10 come vice. Era perfetto".