Torino, Bianchi:| 'Mie parole travisate'
In conferenza stampa, parla il capitano granata, Rolando Bianchi: "Prima di cominciare ci tengo a fare una premessa: secondo me è una cosa assurda il caso che si sta montando. Le mie parole nel dopo-partita sono state travisate, interpretate in modo diverso sui vari giornali. Io ho semplicemente detto che il Toro, avendo cambiato molto in estate, necessita di più tempo per conoscersi, amalgamarsi e iniziare a giocare un bel calcio. Quello che ho letto in questi giorni mi fa passare per quello che non sono. Io ci ho sempre messo la faccia. Leggere certe cose, per me, è stato un colpo al cuore".
"Quello che io voglio è il bene del Toro e di questa gloriosa maglia, bisogna finirla con inutili polemiche - aggiunge Bianchi -. La frase espressa era detta in modo costruttivo. Dato che quella di Torino è una piazza esigente bisogna creare qualcosa di bello e per farlo c'è bisogno di tempo. Non ha senso tornare sui discorsi di mezza estate: il mercato è chiuso, è stato creato un bel gruppo, ora bisogna solo lavorare; solo con il lavoro si possono ottenere i risultati che tutti noi auspichiamo. Con o senza gioco bisogna vincere e raggiungere traguardi importanti. Ho voluto parlare oggi proprio per chiudere definitivamente questa polemica sterile e iniziare a pensare alla difficile partita di sabato contro il Portogruaro".
"Se sono rimasto significa che sono soddisfatto di quanto è stato fatto - prosegue -. Se questa è la squadra più forte da quando sono qui? A mio avviso è difficile un paragone tra squadre di annate diverse, ci sono troppe differenze, di allenatore, di modulo... Voglio dire un grazie ai tifosi che ci sostengono sempre, hanno capito che insieme potremo fare molta strada. Putroppo questo inizio di campionato è stato condizionato dai problemi alla schiena, ma ora finalemente va meglio. Questo modulo è diverso rispetto all'anno scorso, forse non mi permetterà di ripetere tutti i gol fatti la scorsa stagione, ma accanto a me ho dei grandissimi attaccanti che sapranno fare molto bene; quello che conta non è chi segna, ma raggiungere i nostri obbiettivi a fine anno. Il campionato di serie B si vince ad aprile, è molto lungo ed equilibrato. Il gruppo è unito e voglioso di far bene. Non ho mai chiesto di andare via: sono orgoglioso di vestire questa maglia e portare al braccio questa fascia. Ora bisogna avere equilibrio per ottenere risultati migliori. Sabato non abbiamo giocato un brutto primo tempo, ma è mancata la reazione al gol; questo sicuramente va migliorato. Sabato arriva il Portogruaro, un'altra neopromossa: sta facendo bene e guai a sottovalutarla. Ora, chiusa questa vicenda, pensiamo alla prossima partita e a raggiungere importanti traguardi tutti insieme".