Torino, Beto è vicino: le cifre e la formula con cui si tratta con l'Everton

Longo e Gervasio
06 gen 2025
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Una mano all’asfittico attacco del Torino può arrivare dall’Inghilterra. I granata infatti sono vicini a Beto, ormai un separato in casa Everton. L’avventura a Liverpool dell’ex Udinese è stata – ormai si può dirlo – un fiasco. Comprato per 25 milioni nell’estate del 2023, Beto è sempre stata una riserva di Calvert-Lewin, non ha mai trovato continuità e, di conseguenza, ha trovato poche volte la rete. In questa stagione, il contatore è fermo a 4 nelle 15 gare giocate in tutte le competizioni. In Premier, soprattutto, si è trattato solo di spezzoni, troppo poco per un attaccante con la smania di mangiarsi il campo come lui e che, finora, ha dovuto mordere il freno.

LA FORMULA - Beto spinge per tornare in Italia dove ha brillato e vuole rilanciarsi con il Torino che, orfano di Zapata, necessita proprio di un giocatore come lui. Le volontà, insomma, collimano ma c’è da trovare anche la quadra economica. I Friedkin hanno preso di recente in mano i Toffees e ora si preparano a un mercato di cambiamenti, tra gennaio e in vista poi di giugno. Per questo motivo la formula giusta per andare a dama con il Toro potrebbe essere imbastire un’operazione in prestito che diventi obbligo in base a determinate circostanze.

LE CIFRE - Gli inglesi sarebbero disposti a fissare l’obbligo intorno alla dozzina di milioni, più bonus. L’obiettivo è arrivare a quella fatidica quota 15 per cui il portoghese sarebbe ben volentieri accompagnato alla porta. Anche con Sean Dyche infatti Beto non si è rilanciato e potrebbe farlo tornando sui suoi passi. Il ds Vagnati, di recente confermato alla scrivania torinista, studia l’affondo giusto e prepara l’offerta che non dovrebbe discostarsi troppo dalle richieste inglesi. Con l’idea Casadei che si fa sempre più concreta, il mercato di gennaio potrebbe davvero mettere il turbo alla squadra di Vanoli.