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    Torino-Belotti, clausola da 94 milioni: per la Juventus però non vale

    Torino-Belotti, clausola da 94 milioni: per la Juventus però non vale

    Andrea Belotti ha sorpassato Higuain. Secondo la Gazzetta dello Sport è il prezzo fissato da Urbano Cairo per la clausola di rescissione da 94 milioni di euro (valida solo per l’estero) che legherà il capocannoniere del campionato (insieme ad Icardi e Dzeko) al Torino sino al 2021. L’appuntamento con il giocatore e il suo agente Sergio Lancini è imbastito per questa settimana (dipende dagli impegni del presidente), ma secondo la Rosea esiste già un accordo di massima. In cambio il club granata alzerà lo stipendio dagli attuali 800 mila euro a 1,5 milioni netti: cioè al top nel Toro, come Ljajic. E al nuovo vincolo saranno legati gli immancabili bonus, che il Gallo ha già dimostrato di sapersi meritare. Tanto per dirne una: ora è a quota 10 gol, cioè a 2 dal record della scorsa stagione, che gli è valso un premio da 100 mila euro. Il prossimo step è a 15 reti e in palio ci sono altrettanti denari.

    CLAUSOLA SOLO PER L'ESTERO - La scorsa estate l’Arsenal ha offerto 35 milioni per aggiudicarsi Belotti, e anche Ranieri aveva pensato a lui. Ma il vero pericolo è rappresentato dal Manchester United, che negli ultimi tempi non ha perso una partita del Gallo. Il corteggiamento è esplicito e la mossa granata serve a sgombrare il campo dagli equivoci. Dopo la felice intuizione dell’anno scorso (Petrachi ha strappato il centravanti al Palermo per soli 8 milioni), l’ascesa dell’attaccante sta suscitando l’interesse delle maggiori società europee. E non è un caso che Cairo abbia scelto di legare un’ipotesi di vendita solo a soluzioni lontane dalla serie A. La considerazione è netta: se non arriva uno spasimante straniero danaroso, Belotti resta al Toro per dare continuità al progetto.

     

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