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    Toromania: un attaccante come Belotti non ce l'ha nessun altro

    Toromania: un attaccante come Belotti non ce l'ha nessun altro

    • Andrea Piva
    C'è ancora una volta la firma di Andrea Belotti sulla vittoria del Torino: il Gallo, con la sua doppietta nei minuti finali, ha permesso ai granata di espugnare lo Scida e di restare attaccati alle prime sei delle classifica. Se il Torino, oggi, può sperare di terminare il campionato nelle posizioni di vertice, quelle che consentono di qualificarsi ad una coppa europea, è anche perché un attaccante  come Andrea Belotti nessun'altra squadra ce l'ha.

    Il numero 9 granata ha finora collezionato undici presenze, essendo stato costretto a saltare le partite contro Atalanta e Empoli per infortunio, nelle quali è riuscito a mettere a segno dieci gol che lo hanno fatto balzare al primo posto della classifica marcatori, seppur in coabitazione con Icardi e Dzeko. A differenza del granata, però, il nerazzurro e il giallorosso non hanno mai dovuto saltare nessuna partita per problemi fisici. Il dato ancora più interessante è quello che riguarda il modo in cui Belotti ha realizzato i suoi dieci gol: uno solo su calcio di rigore, tre di testa, tre con il piede destro e tre con quello sinistro. Nei cinque principali campionati europei (Italia, Spagna, Germania, Inghilterra e Francia) non c'è nessun altro attaccante che è stato finora capace di andare a segno indistintamente di testa, con un piede o con l'altro come ha fatto Belotti. Il Gallo ha inoltre dimostrato di poter fare la differenza anche con la maglia della Nazionale con la quale ha finora una media-gol simile a quella in granata: cinque presenze, tre reti. E con un po' più di fortuna sarebbero state quattro ma il palo gli ha negato la gioia del gol contro la Germania.

    E pensare che quando era un ragazzino in pochi avrebbero scommesso su di lui: non smettendo mai di crederci e di lavorare Belotti è invece riuscito a diventare uno dei più forti attaccanti della serie A. Cairo ora farebbe bene a blindarlo il prima possibile con un nuovo contratto e, per una volta, a resistere alle offerte multimilionarie che non tarderanno ad arrivare. Perché con un giocatore come Belotti nessun obiettivo e nessun sogno sono preclusi.

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