Torino: 18 mesi per il nuovo Filadelfia
Avviata la macchina burocratica, la strada è tracciata. E porta verso un nuovo Filadelfia tutto da scoprire. Il progetto preliminare, che prossimamente verrà sottoposto al giudizio del Collegio dei Fondatori, ora che ha ricevuto il via libera del Cda della Fondazione, porta la firma di un pool di architetti di Pinerolo: Marco Aimetti, William Cattanea, Paolo Chiappero, con il coordinamento di Eraldo Martinetto.
LAVORO NEI DETTAGLI - Un lavoro particolareggiato, sviluppato passo dopo passo attraverso il confronto diretto con i vari membri del Cda. E anche con il beneplacit del presidente granata Cairo, essendo del resto il Torino Fc a dover usufruire della struttura sportiva, come peraltro previsto a chiare lettere dallo Statuto. Funzionale e accattivante la parte calcistica che ha già la copertura finanziaria, scenografica ed emozionale quella commerciale e museale: un progetto che infatti meriterebbe di essere completato nei vari lotti e che senza dubbio, una volta partito il cantiere, potrà attirare l’interesse di potenziali investitori.
LA PARTE SPORTIVA - La parte sportiva ha ovviamente la priorità. Con due campi, la tribuna, gli spalti e tutto ciò che serve a una squadra di serie A. Anche un’area specifica per il recupero degli infortunati, con tanto di piscina. Il tutto collegato in un contesto confortevole per i visitatori, con il fondamentale lavoro di conservazione e valorizzazione dei resti ancora in piedi del Filadelfia storico. Verrà costruito anche un percorso della memoria che secondo il progetto andrà a sfociare nelle aree destinate al museo. Servirà qualche soldino in più degli 8 milioni che arriveranno nelle casse della Fondazione da Comune, Regione e Torino Fc.
LE TEMPISTICHE - Delineare le tempistiche, ora come ora, è esercizio rischioso, essendoci ancora troppi, delicatissimi passi da percorrere. Però si può indicare quella che è la data simbolo: una sorta di sfida, un auspicio. L’obiettivo è inaugurare il Filadelfia nella giornata del 4 maggio del 2015, una data non a caso. Per farlo bisognerà posare le fondamenta agli inizi del prossimo anno, insomma nei primi giorni del 2014: le tempistiche stimate per la realizzazione del primo lotto, quello dell’area sportiva, si aggirano intorno a un minimo di 15 mesi fino a un massimo di 18. Dunque un anno e mezzo circa per poter avere il Torino nel centro sportivo nuovo di zecca. Il conto alla rovescia è cominciato e l’andamento dei prossimi mesi sarà determinante per comprendere se i tempi potranno essere rispettati. 'Entro la fine di quest’anno contiamo di lanciare il bando unico per progettazione e realizzazione', spiegava Gian Luca Vignale, assessore regionale e vice presidente del Cda: una scadenza che, se rispettata, potrà effettivamente accendere la speranza di riavere il Filadelfia per la fatidica data.
(Tuttosport - Edizione Locale)