Radu - Dopo i due clean sheets con Lazio e Atalanta, il portiere romeno arrivato nello scorso mercato invernale a titolo definitivo dall'Inter prende goal da Ikoné a Como, ma tiene in vita il Venezia di Di Francesco. 

Birindelli - Il figlio dell'ex juventino mette paura all'Inter a San Siro segnando il goal del vantaggio per il Monza, poi la musica cambia nella ripresa quando Inzaghi fa entrare dalla panchina l'ex di turno Carlos Augusto. 

Hummels - Quando Ranieri chiama, lui risponde sempre presente: Empoli non fa eccezione. Altro che tedesco in vacanza a Roma…

Romagnoli - Lucca e Thauvin formano una coppia d'attacco ben assortita e difficile da contenere, l'ex milanista ci riesce e segna il goal del pareggio per la Lazio nel posticipo contro l'Udinese. 

Zappacosta - 33 anni (a giugno) e non sentirli. Allo Juventus Stadium ara la fascia, mettendo in crisi Weah. 

De Roon - 34 anni (il 29 marzo) e non sentirli (bis). Il mediano olandese è l'anima e il leader caratteriale dell'Atalanta, si toglie pure la soddisfazione di andare in rete: è già la quarta in questa Serie A, record personale. 

Calhanoglu - Dopo un periodo di appannamento in seguito all'infortunio muscolare rimediato nella finale di Supercoppa italiana persa nel derby contro il Milan in Arabia Saudita, il regista turco torna a essere decisivo con una fucilata delle sue che dà lo slancio per la rimonta sul Monza. 

Gilmour - L'infortunio di Zambo Anguissa gli ha dato la chance di mettersi in mostra e lo scozzese l'ha sfruttata alla grandissima. 

Pulisic - Con una doppietta nel giro di 8 minuti firma la rimonta del Milan a Lecce, lo statunitense è una delle poche note liete in una stagione stonata per i rossoneri. 

Soulé - Subito in rete dopo 22 secondi a Empoli, l'argentino segna il goal più veloce realizzato dalla Roma in Serie A, battendo di 8 secondi il precedente primato firmato da un certo Francesco Totti contro il Cesena. 

Pellegrino - Arrivato sotto silenzio nello scorso mercato invernale dal Velez, l'argentino classe 2001 segna una doppietta alla sua terza presenza in Serie A per un totale di 52 minuti giocati. Ha anche il passaporto spagnolo perché è nato a Valencia, dove suo padre Mauricio Pellegrino (ora allenatore del Lanus) vinse la Liga per due volte e una Coppa Uefa con in panchina Rafa Benitez. Che seguì al Liverpool prima da calciatore e poi da vice-allenatore, pure all'Inter. 

TOP 11 (4-3-2-1): Radu; Birindelli, Hummels, Romagnoli, Zappacosta; De Roon, Calhanoglu, Gilmour; Pulisic, Soulé; Pellegrino.