Tomori contro Abraham, 'fratelli nemici': i segreti della sfida che decide Roma-Milan
"Ci sentiamo praticamente tutti i giorni, abbiamo giocato per il Chelsea da quando avevamo sette anni e siamo arrivati entrambi in prima squadra, non è una cosa scontata - ha detto poche settimane fa il difensore del Milan -. Quando ho segnato il mio primo gol e lui ne ha fatti tre, è stato il giorno più della nostra vita". Tomori parla del 14 settembre 2019, quando hanno segnato entrambi in Chelsea-Wolverhampton. Prima hanno vinto insieme la Youth League del 2016 e hanno esordito in Premier a distanza di una partita. Insieme da sempre, da quando avevano 7 anni.
Carriere intrecciate, destini comuni. Anche per il salto in Italia. Tomori è arrivato sei mesi prima e proprio contro la Roma ha stupito tutti (per la prima volta). Ha accolto l'amico così, tramite i social: "Non possiamo stare lontani l'uno dall'altro. Il viaggio continua fratello, sono così felice per te! La fatica non si ferma e Dio coronerà i tuoi sforzi con successo. Ma ora.. siamo rivali. Ti voglio bene fratello. Ci vediamo presto". Prima lo ha convinto ad accettare la corte di Mourinho: "Quando mi ha parlato della Roma, gli ho detto subito sì, vieni a giocare contro di me in Serie A". Domenica sera saranno per la prima volta contro. Anche se solo per 90, intensissimi, minuti.