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    Timossi: Juve, Er Minusvalenza (gia' Profeta) Hernanes e il caos Marotta

    Timossi: Juve, Er Minusvalenza (gia' Profeta) Hernanes e il caos Marotta

    "Non è un fenomeno", era Er Profeta e ora diventerà Er Minusvalenza. Pare non ci sia pace per la Juventus, ancora  incollata al quattordicesimo posto in classifica dopo anni di predominio assoluto, dopo i recenti splendori e la finale di Champions League. Pensavate che il problema fosse il gol e la sua legge, le gerarchie d'attacco, la bestemmia di veder giocare Zaza o Mandzukic titolari al posto di Dybala? Beh, sbagliavate: l'ultimo problema della Juve, l'ennesimo scivolone, sta tutto in un autogol. Lo ha fatto Giuseppe Marotta, non in un privée, ma ai microfoni dell'assemblea degli azionisti bianconeri. Riassumiamo. Ha detto : "Quando abbiamo preso Hernanes sapevamo che non era un fenomeno". E allora perché pagarlo 11 milioni? Qui si sfiora il ridicolo, soprattutto se ad ascoltare l'amministratore delegato è chi ama la Signora e nella Juve investe. Perché così, ha spiegato Giuseppe, la sua cessione ha "comunque generato una minusvalenza all'Inter". Eccolo, Er Minusvalenza sia con voi. 

    Non basta, poi Marotta è passato dalla difesa impossibile a una verità diversa dal vero. In alte parole ha raccontato che il tecnico Massimiliano Allegri non gli aveva mai "esplicitato" (sob) la richiesta di un trequartista. Balle? Sì. Forse Allegri non ha esplicitato, ma solo chiesto mille volte un trequartista. È la prima richiesta fatta al suo arrivo, nell'estate 2014. Potevano comprargli Oscar, Draxler, Isco. È arrivato Er Minusvalenza, "in extremis", perché Marotta ha voluto precisare anche questo, giusto perché il brasiliano si sentisse davvero l'oggetto del desiderio bianconero. In bocca al lupo,  mentre Agnelli ripete che le colpe non sono solo di Allegri e nomina Nedved vicepresidente. Bene, giusto per non far mancare un po' si sana pressione anche sulla testa dell'ad Marotta. Mentre la Juve inciampa in campionato e adesso frena anche in Champions League. Fornendo buoni argomenti a chi sosteneva: a portieri invertiti contro il Manchester City poteva finire in parità e il Siviglia era troppo rimaneggiato per essere un test del tutto attendibile. Mentre la macchina della propaganda juventina fa benissimo quello che ha sempre fatto bene e allora davanti alle telecamere Marotta può spiegare che la sua frase su Hernanes è stata travisata. Ma è tutto detto e registrato, che diavolo c'è da travisare? E il discorso è stato fatto dinnanzi agli azionisti, l'amministratore delegato avrà avuto la giusta attenzione per i suoi interlocutori? Altre balle, facciamola breve. Segnali evidenti di un mercato tutto sbagliato, prove dell'incapacità di sostituire Vidal, Pirlo e Tevez, con tempismo e non in extremis. Di un'idea che avanza e che noi della banda del Charuto ci eravamo già permessi di proporre, in tempi non sospetti: sarebbe stato meglio vendere subito Pogba. Reinvestendo bene i soldi incassati, comprando un vero trequartista e un attaccante come Higuain. Lui e magari anche Dybala, pagato 32 milioni più 8 di bonus già promessi. Strano caso quello costruito intorno al piccolo argentino. Un coro di critiche ha sentenziato che gioca poco, troppo poco. È vero che Mandzukic e Morata hanno dovuto fare i conti con gli infortuni, che spesso Dybala parte in panchina, ma nessuno tra gli attaccanti bianconeri ha giocato quanto lui e cioè 568 minuti. Strana polemica anti-Allegri, strana Juventus, quella del Minusvalenza

    Giampiero Timossi


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