Tifosi Fiorentina:|Malumore prima della Roma
La sfida è di quelle che contano: Fiorentina-Roma, per i tifosi, è indubbiamente una partita di cartello. Ma il clima, in casa viola, è tutt'altro che idilliaco: uno spogliatoio spaccato o quasi, fra notti brave e voli transnazionali, i tifosi (e la proprietà) che chiedono ai giocatori di tirare fuori gli attributi. Andrea Della Valle, il patron, si è già fatto sentire due volte: giovedì quando da Bologna ha detto che “chi ha sbagliato pagherà”, e formalmente ieri sera, quando era atteso a Firenze per cenare con la squadra in ritiro e ricordare ai giocatori che non sono ammessi più passi falsi.
Quel che Firenze e i tifosi viola vogliono vedere è però attaccamento alla maglia e comportamenti consoni al ruolo di calciatori. ‘Adesso sta a loro – fa Stefano Sartoni, ex leader storico del Collettivo –, perché è logico che più problemi ci sono più la gente rischia di arrabbiarsi. E la situazione in classifica comincia a farsi preoccupante. Sono convinto che anche domani i tifosi risponderanno come al solito, anche se saremo lontani dalle cifre degli scorsi anni’.
Gli spettatori previsti per domani al Franchi sono circa 25.000, o poco più. Una cifra buona (considerando che quest'anno gli abbonati sono poco più di 13.000) ma di certo non esaltante dal momento che almeno un terzo dei seggiolini resterà vuoto. E dopo i soli 200 spettatori che hanno seguito la partitella col Montelupo, giovedì pomeriggio, ieri di tifosi ce ne erano 2 di numero all'arrivo del pullman viola al Centro Sportivo, poco dopo le 14. Un'indifferenza che rischia di trasformarsi in contestazione se le ultime partite del 2011 non daranno segnali di risveglio.
Decisamente duro il comunicato di Pietro Vuturo, altro esponente della tifoseria viola: ‘Giovedì abbiamo perso un'occasione per far sentire quanto siamo incazzati. Non parliamo a voce alta, se no DDV e ADV se ne vanno con i loro coccini. Ma DDV è da tempo che se ne è andato e ADV non ha capacità di spesa. E la Curva deve uscire dalle tematiche della tessera del tifoso e delle trasferte, perché la priorità è non tornare in serie B’.vSpero che il tifo sia costruttivo – ha detto Filippo Pucci, presidente dell'ACCVC –: sosteniamo la squadra fino alla fine e proviamo finalmente a vincere contro una grande squadra’.
Ciccio del Fiorenza, altro punto di riferimento del tifo viola, commenta le 'uscite' notturne di alcuni giocatori: ‘Mi vien da ridere quando leggo certe cose, perché sappiamo tutti cosa fanno i giocatori. Firenze è piccola. Ma ora con Delio Rossi queste cose non passano inosservate. Con la Roma basta che i nostri diano tutto, poi si può anche perdere, ma voglio vedere l'impegno. Ci sono 5-6 persone non degne di vestire questa maglia: non mi interessa se giocano alla morte queste partite di cartello e poi ne fanno quattro indegne... Pericolo serie B? Non credo assolutamente. Ma se dovesse accadere, i giocatori li vado a cercare uno per uno...’.
