Può un argentino giunto da poco meno di due mesi scavalcare nelle gerarchie dei tifosi gente che alla Fiorentina ha già dimostrato importanti frammenti del proprio valore? Si, perché l'atteggiamento da lottatore in campo e da leader silenzioso dimostrato da Facundo Roncaglia fin dal suo primo giorno a Firenze, ha stregato la maggioranza dei cuori gigliati. Quest'ultimi, evidentemente inorriditi da due anni in cui i giocatori della Fiorentina tiravano indietro la gamba e si dimostravano poco professionali fuori dal campo, hanno accolto con entusiasmo l'ex Boca, che col suo sguardo da cattivo lotta e suda sul modello di idoli del passato come Beppe Iachini o Stefan Schwarz.

Tutti calciatori dal piede non sempre sopraffino come Roncaglia, ma che come quest'ultimo uscivano dal campo con la maglia più che sudata. Ecco perché già alla prima gara ufficiale di sabato scorso contro il Novara Roncaglia si è meritato tanti applausi e una piccola standing ovation al fischio finale. I tifosi viola lo hanno già adottato, e sicuramente lo hanno escluso dai destinatari dello striscione apparso negli ultimi giorni del ritiro estivo di Moena, in cui c'era scritto 'Meno spocchia e più sudore'.