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    • Tifosi-Lotito: Lazio, è muro contro muro

    Tifosi-Lotito: Lazio, è muro contro muro

    • M. A.
    Si contesta ad oltranza. L’idea, che gira sulle radio e sui social, è quella di far proseguire la protesta «Libera La Lazio» usando, però - come riporta il Corriere della Sera nelle pagine romane - il metodo opposto: se 40 mila laziali hanno fischiato il presidente Lotito durante la partita contro il Sassuolo, contro l’Atalanta (domenica 9 marzo) i tifosi stanno pensando di disertare l’Olimpico in una sorta di contestazione del silenzio per poi tornare in massa sugli spalti in occasione del match contro il Milan, il 23 marzo.
    Per ora è solo un progetto, ma le adesioni fioccano. Le parole di Lotito dopo il Sassuolo («Non vendo la Lazio, la darò a mio figlio. L’era Lotito è ancora lunga e sono molto sereno») sembrano aver avuto un ulteriore effetto sulla protesta collettiva, senza più limiti di tempo e spazio.
    Un muro contro muro nel quale, però, rischia di restare stritolato il lavoro della squadra e di Edy Reja, anche se il successo contro il Sassuolo ha riacceso la fiammella delle speranze di piazzamento in zona Europa: 'È stata una vittoria importante, i ragazzi l’hanno voluta fortemente anche perché era importante per la classifica'.

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