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Tifosi italiani aggrediti da ultrà croati a Lipsia: quattro feriti, due in ospedale
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La partita di Lipsia però ha lasciato diversi strascichi e non solo quelli polemici del ct croato Zlatko Dalic per gli 8 minuti di recupero concessi dall'arbitro, l'olandese Danny Makkelie: ci sono stati scontri tra tifosi.
ITALIANI AGGREDITI, QUATTRO FERITI - Come riferisce La Gazzetta dello Sport, nella giornata di ieri alcuni tifosi italiani sono stati aggrediti da ultrà croati nel centro di Lipsia: quattro azzurri sono rimasti feriti e due di loro sono stati poi ricoverati nell'ospedale della città.
LA RICOSTRUZIONE - Il motivo dello scontro? Tutto sarebbe scaturito, scrive la rosea nella sua edizione online, da una bandiera rubata e poi restituita. Il gesto avrebbe dato vita allo scontro tra le due fazioni e, in particolare, alcuni sostenitori italiani sono stati colpiti da calci e pugni, da qui le lesioni riportate.
"UNDICI SOSPETTI": APERTO PROCEDIMENTO - La polizia di Lipsia ha riferito a riguardo: "Le forze dell'ordine sono riuscite a identificare undici sospetti (croati e bosniaci, di età compresa tra i 21 e i 44 anni) e a prenderli in custodia. Tutti sono stati poi rilasciati. È stato aperto un procedimento contro di loro per lesioni personali gravi".