Per decollare, bisogna togliersi la zavorra. La Juventus tenta un'altra rinascita, ma per farlo deve prima privarsi del costoso passato, che tanto ha inciso sulle casse societarie e poco sulle prestazioni della squadra. Sanchez, Aguero, Diarra e così via: tutti nomi che fanno sognare i tifosi, ma la mente va a Tiago, il portoghese pagato 14 milioni di euro nel 2007 e mai resosi capace di giocate degne del costo. Contratto in scadenza a giugno 2012, Tiago vuole rescindere, che la Juve si sbrighi.

Senza dimenticare Almiron, altro giocatore sul groppone dei bianconeri. Ma i molti calciatori in esubero vanno piazzati: da Storari in porta, ai difensori Motta, Grygera e Grosso. A centrocampo, a parte Salihamidzic che andrà via in quando il contratto è finito, c'è da ragionare su Melo, Sissoko e Martinez, con Amauri e Iaquinta in attacco. Quasi una squadra intera, alla quale vanno ad aggiungersi anche Aquilani, Toni e i cavalli di ritorno Lanzafame ed Ekdal.