Thiago Motta: "Soulé mi ha chiesto di non giocare. Sconfitta che fa bene, costruiremo una squadra competitiva"
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Dopo la sconfitta per 3-0 sul campo del Norimberga, l’allenatore della Juventus Thiago Motta ha parlato in mixed analizzando la prova dei suoi. Con il ko contro la squadra di Miroslav Klose si chiude il ritiro in Germania della squadra bianconera, che ha lavorato nelle strutture del quartier generale di Adidas a Herzogenaurach.
"Non siamo riusciti a entrare nel gioco, a controllare il gioco. All'inizio del secondo tempo è andata molto meglio. Dovevano andare a trovare il pareggio e secondo me poteva cambiare la partita. Ma non è un alibi penso che dobbiamo e possiamo fare meglio, ma in generale, al di là del risultato, tutto il resto abbiamo fatto una buona preparazione".
DISORGANIZZAZIONE - "Penso che possiamo controllare meglio il gioco, controllare noi vuol dire giocare meglio la palla e nella metà campo avversaria, allungare questa fase di possesso per organizzarsi e stancare anche l'avversario prima di trovare lo spazio dove possiamo attaccare. All'inizio del secondo tempo abbiamo fatto a tratti bene. Primo tempo no. Poi dopo disorganizzazione ad andare avanti e abbiamo dato la possibilità all'altra squadra di trovare gli spazi".
COSA È PIACIUTO - "Il nostro inizio del secondo tempo, una squadra che riesce a dominare l'avversario, a creare e non permette all'avversario di ripartire. Questo è la nostra idea e allungare questo momento in partita. Dobbiamo essere capaci di farlo più tempo possibile".
SCONFITTA CHE FA BENE - "No, non penso. Ci siamo preparati bene, è normale in questo periodo che i giocatori facciano più fatica perché si allenano un di più del solito rispetto a quanto si fa in stagione. Però la sconfitta oggi fa bene se presa nel modo giusto. Siamo in una fase in cui dobbiamo migliorare sicuramente e in fretta. Dobbiamo continuare a lavorare nello stesso modo, con la stessa intensità che ho visto in questi giorni. Il punto positivo di questo ritiro sono stati i giorni insieme e il lavoro insieme, così fare di allenamento in allenamento, di partita in partita, migliorare e trovare il nostro miglior livello".
WEAH - "Oggi non ho l'idea di farlo giocare da terzino, ma se abbiamo bisogno il ragazzo ha già dimostrato grandissima disponibilità. Abbiamo parlato dell'argomento e da la massima disponibilità sia a giocare da terzino che da esterno destro o sinistro o da attaccante. Lo ha già fatto. Questo è importante perché da possibilità e varietà nelle scelte e oggi sono contento di quello che ho visto da Tim".
GIOVANI - "Tutti mi sono piaciuti, il modo in cui hanno lavorato. Dirne uno non sarebbe la cosa giusta, mi sono piaciuti tutti e vedremo nel tempo chi riuscirà a mantenere questo livello e alzare il livello per rimanere con noi sia in allenamento che in partita".
SOULÉ - "No abbiamo parlato ieri, dopo l'allenamento e mi ha chiesto di non partecipare mi sembrava una cosa giusta da rispettare la decisione".
RITIRO - "Molto bene, eravamo in un posto perfetto per lavorare. Una struttura che ci dà grande possibilità di fare il lavoro nel miglior modo possibile. Siamo molto contenti e magari un giorno tornare".
MERCATO - "Sono sicuro che costruiremo una squadra competitiva, non ho nessun dubbio. Arriveranno quanto arriveranno, nel momento giusto, ma ripeto non ho nessun dubbio che costruiremo una squadra competitiva".