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  • The truman show

    The truman show

    ermate tutti gli orologi

    isolate il telefono
    
fate tacere il cane con un osso succulento.

    Chiudete i pianoforti
e tra un rullio smorzato, 
portate fuori il feretro.
    
Si accostino i dolenti.

    Incrocino aeroplani, lamentosi, lassù
e scrivano sul cielo il messaggio:
 Lui è morto.

    Scusate se prendo a prestito lo splendido poeta W. Auden per descrivere lo stato d’animo di chi ama questo sport, ma ha capito che è morto
    Il calcio italiano si è affossato da solo, senza che nessuno abbia mai cercato di aiutarlo davvero.
    Vedere club che si azzannano per i soldi delle Tv, propongono una carta di credito per far entrare allo stadio i tifosi ospiti nel loro settore, parlare di rinnovamento, di stadi nuovi e vedere che tutto è sempre uguale a sé stesso è triste.

    Staccate la spina, perché siamo come in un grande Truman Show, dove c’è una certa libertà di movimento ma tutto è deciso.
    Dopo Calciopoli speravo di aver ritrovato un po’ di ottimismo anche se con molta difficoltà, e senza capire perché non si è fatto nulla se non prendere un capro espiatorio.

    Oggi il calcio è davvero morto: il terremoto in B e C toglie le ultime certezze. E’ tutto finto. Da 80 anni lo è. E non mi meraviglierei se anche la A si scoprisse coinvolta. La cosa triste sono i ricordi di partite vissute con passione, con la speranza di trovare almeno qui un posto leale dove i deboli possono riscattarci. Avete ucciso tutto questo.

    Colpa di questi dirigenti. Fa pena un campione, un mito, chiedere pietà: solo un paio di settimane fa lo sentii per una intervista su Udinese-Lazio. Oggi arrestato. La cosa peggiore è che provo delusione nemmeno rabbia, e questo è sinonimo che si andrà avanti per inerzia, perché THe Truman Show deve proseguire.
    Però il peggio è che hanno tolto le ultime certezze su una certa credibilità. Tutto appare oggi già deciso, dal mercato fino ai risultati.
    Chi si è ostinato come me a non voler credere alla malafede, oggi vede il funerale del suo sport.

    Non preoccupatevi: nessuno ha interesse a far spegnere la Tv. Troppi interessi dietro. nessuno ha interesse a proporre il Supporters Direct dove i tifosi diverrebbero parte fondamentale nelle decisioni dei club e organo di controllo. La UE ha fatto una direttiva, l’Italia è sorda. Va avanti e se non ci stai e cerchi di fuggire ti illude come un imbonitore.

    No, grazie. Avete toccato il fondo. Per cui arrivederci, buon pomeriggio e buona serata se non dovessimo più vederci


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