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Tare vola basso: 'Un mese fa eravamo brocchi, la strada è ancora lunga...'
CAICEDO NON MI FA CAMBIARE IDEA - Bisogna rimanere umili, secondo Tare: "il gol di Caicedo al 98' non mi ha fatto cambiare idea rispetto ciò che avevo detto prima della partita. Purtroppo viviamo in una città in cui si passa in un attimo dalle stelle alle stalle. Ci vuole equilibrio. Meno di un mese e mezzo fa eravamo tutti dei brocchi che dovevano andare a casa, tutto era sbagliato. Noi eravamo consapevoli della forza di questo gruppo. La preparazione estiva è stata la migliore da quando io faccio questo mestiere. Ci serviva il tempo e la partita giusta, che è stata quella contro l'Atalanta dopo la quale la squadra non si è più fermata. Peccato per l'Europa perché siamo usciti fuori per demeriti nostri. Mi piace essere entusiasta, mi piace pensare di lottare per lo Scudetto ma dobbiamo essere cauti. Il cammino è ancora lungo. Le altre squadre sono state costruite in una maniera diversa. Noi dobbiamo restare con i piedi per terra sperando che la nostra gente ci sostenga numericamente allo stadio".