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    Crotone è solo un ricordo: la Lazio si gode Caicedo, il vero asso nella manica di Inzaghi

    Crotone è solo un ricordo: la Lazio si gode Caicedo, il vero asso nella manica di Inzaghi

    • Federico Albrizio
    La Lazio di Inzaghi continua a volare e sognare, otto vittorie consecutive come non si vedevano dal 2015 con Pioli e per i tifosi diventa come una squadra di supereroi. Ci sono i frontmen, gli uomini copertina che trascinano tutti, Immobile e Correa, Luis Alberto e Milinkovic, ma come in tutti i team ci sono anche i comprimari, non soliti stare sotto la luce dei riflettori tutto il tempo, abituati ad emergere solo nel momento del bisogno. All'ultimo secondo, ribaltando le sorti in favore dei 'buoni'. Felipe Caicedo potrebbe essere tranquillamente essere quel personaggio.

    CROTONE ALLE SPALLE - Lunedì il gol all'ultimo respiro contro il Cagliari e la consacrazione ad eroe, tutto il contrario di quanto viveva l'attaccante ecuadoriano circa un anno e mezzo fa. 13 maggio 2018, Crotone, penultima giornata di campionato, la Lazio sta lottando per difendere il quarto posto dall'Inter in vista dello scontro diretto all'ultimo turno. Caicedo è protagonista in quella partita, ma in negativo: si divora un gol facile facile a tu per tu con Cordaz, condannando i biancocelesti al 2-2 finale che non permette di approfittare del passo falso dei nerazzurri con il Sassuolo. Il risultato dell'ultima giornata, poi, è noto a tutti. E allora quell'errore diventa pesante, un macigno, motivo di feroce critica da parte dei tifosi che quasi chiedono il suo allontanamento da Roma.

    GOL PESANTI - Una macchia che sembrava indelebile, ma in un anno e mezzo Caicedo ha saputo ribaltare la situazione e far dimenticare il clamoroso flop di Crotone: ora Felipe è l'uomo dei gol che contano. I gol non vanno valutati solo per il loro numero, ma devono essere pesati per la loro importanza e in questo senso i quattro messi a segno in questa stagione dall'ex Espanyol hanno portato un bottino punti notevole: apre il 4-0 al Genoa e chiude il 3-1 alla Juve, ma soprattutto segna due reti da sei punti contro il Sassuolo e, ultima, contro il Cagliari. Quattro gol pesanti e se si guarda anche la stagione precedente l'elenco aumenta in maniera importante: Frosinone, Empoli e Sampdoria tre gare vinte solo con i suoi gol (quattro, doppietta ai blucerchiati), ai quali aggiungere le reti che hanno sbloccato le partite con l'Udinese e, soprattutto, il derby di ritorno con la Roma. Nel basket il sesto uomo ha la stessa importanza del quintetto base, così nel calcio anche il dodicesimo può valere quanto l'undici titolare e Felipe Caicedo si sta imponendo in questo ruolo, ripagando la fiducia di Inzaghi (che ha chiuso con fermezza a qualsiasi ipotesi di cessione) e della Lazio che ha rinnovato il suo contratto lo scorso ottobre: i biancocelesti hanno il loro asso nella manica.

    @Albri_Fede90

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