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Tare: 'Lazio colpita dal Var, -12 punti. Campionato falsato in malafede'
"A che serve parlare? L’uso del Var nei nostri confronti è sotto gli occhi di tutti. Non chiediamo favori o compensazioni, ma solo rispetto. Non abbiamo rubato niente, ci siamo meritati tutto e guadagnato questa posizione in classifica sul campo. Siamo amareggiati, delusi, stanchi. Stiamo andando avanti anche se non è facile parlare di calcio, di tattica o di altro con i nostri giocatori. La squadra fa fatica sul campo ad accettare alcune situazioni. Ci sono stati degli episodi e delle partite condizionate dagli errori".
"Noi siamo stanchi di parlarne. Non lo abbiamo fatto dopo la partita con la Juve, una delle più belle giocate in questa stagione, nonostante ci fosse un rigore clamoroso. Perché l’intervento di Benatia su Leiva era evidente. Siamo stati danneggiati anche una settimana fa. Ora lo riconoscono e lo ammettono anche operatori o esperti che non hanno mai avuto in simpatia la Lazio. Siamo danneggiati. E’ sotto gli occhi di tutti".
"Il Var ci ha tolto tanto in classifica. Io dico minimo 12 punti. Vogliamo dire solo 6? Bene, diciamo che sono stati persi sei punti a causa di interpretazioni sbagliate e di errori dimostrati dalla tv, come il gol con il braccio di Cutrone durante la partita con il Milan. La posizione della Lazio oggi sarebbe diversa, non dico Champions sicura, ma quasi. Così si sta falsando il nostro campionato".
"Tra novembre e dicembre siamo stati penalizzati in modo evidente. Quattro partite, una dietro l’altra, in cui la Lazio è stata danneggiata e abbiamo perso le distanze dalla vetta e da Napoli e Juve. Eravamo a tre punti dal primo posto, si parlava di scudetto. Siamo stati rallentati, ora siamo quarti, in corsa con le altre. Ma c’è stato un handicap. Il campionato, lo dico con chiarezza, è stato totalmente falsato. E non c’è buona fede".
"Attualmente siamo quarti. Non me la sento di dare percentuali, ma se lo vogliamo tutti, se continuiamo a lottare e correre, sono convinto che la Lazio nonostante le difficoltà possa raggiungere un risultato che sarebbe meritato e che continuiamo a sognare. La qualità c’è. Alla fine, in fondo al mio cuore, penso riusciremo a farcela".