Talk Napoli: tifosi delusi, addio sogno Scudetto
La partita di domenica sera contro la Roma di Luis Enrique è lo sparti acque della stagione dei partenopei, ormai solo a caccia di gloria europea, e poco vale la goleada rifilata al Genoa. Questo il responso della gente di Napoli. Calciomercato.com è andato tra la gente che abita il quartiere di Fuorigrotta, dove sorge il San Paolo, per sentire cosa pensano i tifosi, ormai abituatisi al doppio volto degli azzurri di Mazzarri.
“Il Napoli ha tirato i remi in barca. Per lo scudetto noi non ci siamo più. La sconfitta con la Roma ci ha fatto capire che possiamo trovare gloria solo nella Champions. La squadra di sicuro non ha giocato come contro il Genoa, ma non ha affatto sfigurato; forse non è l’anno buono.” Parole, condite con un misto di umorismo e rassegnazione, di Franco, napoletano D.O.C. che vive di un chiosco con vista sullo stadio. Il tono che usa è un po’ il segno di un cambiamento che da queste parti è avvenuto forse anche grazie al fallimento e gli anni difficili della serie C.
“Tornare nel calcio importante dopo averlo sognato”, ci dice Giuseppe, dal suo bar, pochi metri più avanti, sempre nei pressi del San Paolo, “ci ha fatto cominciare a ragionare in maniera molto diversa dal passato. Oggi riusciamo a dire che una sconfitta non è sempre colpa dell’arbitro che è corrotto, o perché la squadra avversaria è stata semplicemente fortunata. Si, penso proprio che il popolo dei tifosi del Napoli sia cresciuto parecchio.” Gli fa eco Antonio, che tra una sigaretta e l’altra decide che è il momento di entrare nella discussione:
“Al campionato è meglio che non ci pensiamo. Siamo troppo indietro e poi la Juve e il Milan vanno troppo forte. Meglio pensare al Chelsea. Che bella sarebbe una rivincita con il Real Madrid!”
Alla discussione si aggiunge un tifoso molto meno diplomatico (e tanto rumoroso…), che evidentemente ha nella testa solo la sua squadra, ma altrettanto evidentemente non vuole sentire ragioni. La sua disamina, se davvero si può definire così, è tanto forte quanto unica. Dice e si contraddice immediatamente. Non sa a chi addossare le colpe del ritardo del Napoli in classifica. La sua però rimane l’unica voce fuori dal coro della nostra mattinata. Chissà, forse allora è proprio vero che il popolo dei tifosi del Napoli è pronto per il calcio d’elite!