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    Talk Juve. Fanna a CM: 'Bianconeri favoriti, i segnali sono tanti'

    Talk Juve. Fanna a CM: 'Bianconeri favoriti, i segnali sono tanti'

    • Gianluca Minchiotti

     

    Alla Juventus dal 1977 al 1982, Pierino Fanna in maglia bianconera ha vinto tre scudetti e una Coppa Italia. Poi l'approdo al Verona e, infine, all'Inter, squadre con le quali ha conquistato altri due titoli di campione d'Italia. Ai microfoni di Calciomercato.com, l'ex ala ricorda i suoi trascorsi in bianconero e parla di Milan-Juventus di domani sera.

    Quale Milan-Juventus si ricorda di più, fra quelli disputati con la maglia bianconera?
    "Mi ricordo lo 0-0 del 1977-78, nel mio primo anno in bianconero. Avevo 19 anni e giocavo da titolare con la maglia della Juventus a San Siro, contro il Milan di Rivera. Un sogno e una grande soddisfazione".

    Com'era quella Juve?

    "Sono arrivato molto giovane, l'anno prima era arrivato Cabrini, prima ancora Scirea. Mi ricordo una grande famiglia, nella quale gli anziani come Furino e Zoff formavano un gruppo compatto con i più giovani, come me, Tardelli, Cabrini e altri. Quella Juve era composta da uomini eccezionali, prima ancora che da campioni".

    Fra Juve e Milan in quegli anni c'era una bella differenza, a vostro vantaggio...
    "Certo, a parte il 1978-79, nel quale i rossoneri vinsero lo scudetto della stella, per il resto fra fine anni '70 e inizio anni '80 la Juve era nettamente superiore al Milan. Lo dimostrano i risultati".

    L'addio alla Juve invece non fu felice...

    "Speravo di chiudere la carriera alla Juventus. Nel 1980-81 ero titolare, poi nel 1981-82 tornò Virdis da Cagliari e giocò lui titolare. Io feci tanta panchina e a fine stagione chiesi di essere ceduto. Avevo 24 anni e volevo giocare, non mi andava di fare panchina e chiesi di essere ceduto. Andai al Verona e fu la mia fortuna".

    Passiamo alla sfida di domani fra Milan e Juve. Un pronostico?
    "Ci sono tanti segnali che mi fanno pensare che questo sia l'anno della Juve, sia per quanto riguarda lo scontro diretto di domani che per la conquista dello scudetto. La squadra di Antonio Conte è molto motivata, non gioca le coppe, ha tanta fame di vincere. Per questo la vedo leggermente favorita".

    L'assenza di Ibrahimovic nelal sfida di domani sarà determinante?

    "Credo che il Milan abbia una rosa tale da poter sopperire, per poche gare, all'assenza di Ibra. Per quanto riguarda la squalifica, poi, si è trattato di un buffetto, forse due giornate sarebbero state più giuste".

    Capitolo mercato: in che reparto dovrà comprare la Juventus per migliorarsi nella prossima stagione?
    "L'anno prossimo, con il ritorno in Champions League, la Juve dovrà avere almeno 15 'titolari' tutti dello stesso livello. Non voglio fare nomi, ma credo che in attacco serva un acquisto importante per la Champions League".


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