Talk Juve. Torricelli a CM: 'Mercato ottimo, soprattutto in uscita!'
Torna a parlare ai microfoni di Calciomercato.com, uno degli ospiti abituali della rubrica Talk Juve, Moreno Torricelli, colonna della difesa della Juventus fra il 1992 e il 1998, anni nei quali, prima con Trapattoni e poi con Lippi, ha vinto tutto.
Da 48 ore si è chiuso il mercato invernale, come valuti l'operato della società bianconera?
"Hanno lavorato bene, sia in entrata che, soprattutto, in uscita. In entrata sono stati portati a casa tutt gli obiettivi che la società si era prefissata. Ed è anche la conferma che fra la dirigenza e Antonio Conte c'è grande sintonia".
Da ex difensore, che opinione hai di Caceres?
"Onestamente, devo dire che in Spagna l'ho un po' perso di vista. Ma del suo periodo bianconero ho un buon ricordo, è un giocatore interessante. Credo che la Juventus lo abbia seguito e, se ha deciso di riprenderlo, significa che lo reputa un giocatore valido".
E Padoin?
"Sta facendo bene e ora ha la sua grande occasione. Conte lo conosce bene e, se la Juve lo ha preso, significa che Antonio crede molto in lui".
In attacco, invece, con l'arrivo di Borriello, c'è ampia scelta...
"Certo, l'attacco è completo e d'ora in poi Antonio dovrà fare delle scelte importanti".
Per il mercato estivo, invece, dando per scontato il ritorno in Champions League, i tifosi della Juve si aspettano un top player...
"E' difficile al momento fare nomi, ma con il ritorno in Champions ci vorranno un paio di innesti di grande valore, con i quali la squadra potrà dire la sua in questa competizione. Credo comunque che la società abbia già individuato gli obiettivi.
Fra i possibili grandi obiettivi, ci sarebbero anche Giuseppe Rossi e Jovetic. Fra i due, chi vedresti meglio in bianconero?
"Entrambi. Rossi sta recuperando da un brutto infortunio ed è quasi pronto al rientro, Jovetic non si discute. Vedremo quale sarà il loro rendimento nei prossimi mesi e, poi, quali saranno le scelte della Juventus".
Per concludere, uno sguardo al campionato. Juve ferma per neve e Milan sconfitto dalla Lazio. I rossoneri continuano a fallire gli scontri diretti: per i bianconeri è un buon segno?
"Sì, ma anche no. Dipende dalla chiave di lettura. E' vero che il Milan con le altre grandi finora ha perso quasi sempre, ma è anche vero che, nonostante questo, è lì a un punto dalla Juve. Quindi, bisogna chiedersi cosa succederà quando i rossoneri inizieranno a fare punti anche con le squadra d'alta classifica".
