Talk Juve. Anastasi a CM: 'Difendo Borriello, ma sogno Benzema'
Pietro Anastasi, bomber della Juventus dal 1968 al 1976 (tre scudetti vinti), torna a parlare dei bianconeri ai microfoni di Calciomercato.com. L'ex bianconero, ora opinionista televisivo, parla del mercato della Juve, con un occhio particolare (da esperto del settore) per gli attaccanti.
Partiamo da Borriello. Cosa pensa del modo in cui è stato accolto da alcuni tifosi bianconeri, che gli hanno rinfacciato il presunto rifiuto alla Juve nel 2010?
"Sono dalla parte di Borriello. Non rifiutò la Juventus, preferì solo una soluzione che gli garantiva un riscatto sicuro, la Roma, piuttosto che un semplice prestito, che era quello che offriva la Juve all'epoca. Non ha fatto niente di male. E comunque, se alla prima partita segna due gol, quei tifosi dimenticano subito tutto".
Come giudica il suo acquisto? E' la punta che serviva a Conte?
"Nell'attaco della Juve di quest'anno è un sovrappiù. Senza coppe non c'era un assoluto bisogno di un altro attaccante, ma può dare anche lui una mano per arrivare in Champions League".
Però l'attacco della Juve, Matri a parte, non sta segnando molto, anzi... Vucinic ha fatto due gol, Quagliarella uno, Del Piero nessuno...
"Parliamo di Vucinic: due gol non costituiscono un ruolino di marcia da grande bomber. E' un ottimo attaccante ed è molto importante per il gioco di Conte, perché partecipa alla manovra e fa tanti assist. Ma a me, quando giocavo bene ma non segnavo, dicevano: 'E' bravo però non segna'. Ecco per Vucinic c'è sempre quel 'però'".
Capitolo Tevez, comteso da Inter e Milan. Perché la Juve non si è inserita in questo affare?
"Perché costa troppo: 25 milioni, minimo, per la Juve al momento sono troppi. Se fossimo già in Champions, sarebbe servito. Ma giocando solo per il campionato, la Juve può anche farne a meno. A giugno, invece, se, come credo, sarà raggiunto il traguardo del ritorno in Champions League, sì che servirà acquistare un top player. Dove andrà Tevez? Vuole il Milan e la volontà del calciatore alla fine credo che sarà decisiva".
E qual è il top player che sogna per la Juve a giugno?
"Il mio preferito è Benzema. La Juve ha dei buoni attaccanti, come Matri, Quagliarella, Vucinic, ora Borriello, ma nessuno di loro ha un'altissima percentuale realizzativa. Benzema invece è uno che può giocare anche male una partita, ma anche in quelle occasioni è capace di trovare il gol. E' uno che la mette sempre dentro".
Torniamo a Milan e Inter: per chi tiferà nel derby di domenica?
"Per il pareggio, per la Juventus sarebbe il risultato migliore, perché guadagnerebbe punti su entrambe. Sempre che batta il Cagliari, perché è ovvio che domenica non si può prescindere da un successo contro i sardi".
Mercato di gennaio. In difesa potrebbe tornare Caceres...
"La Juventus ha bisogno di un centrale esperto. Il Caceres di due anni fa non mi aveva soddisfatto molto. Ma ora mi dicono che sia molto migliorato".
A centrocampo invece sembra sfumata la pista Pizarro. E Conte vorrebbe Guarin.
"Mah, Pizarro come vice Pirlo non mi dispiacerebbe".
Mercato in uscita: Krasic è da cedere o gli darebbe un'altra possibilità?
"Lo cederei. Mi dispiace, ma ha dimostrato di non essere un lottatore. E' uno che non si è adattato a competere per un posto in squadra. E' un bravo ragazzo, ma non ha carattere".
