Talenti Ligue 1: Sakho, Malbranque e Alessandrini; non c'è solo Ibrahimovic!
Prosegue la carrellata di personaggi del campionato francese che Calciomercato.com analizza assieme a Mauro Mirko Masoni, consulente tecnico nel passato di Foggia, Martina, Palazzolo e Taranto e attualmente collaboratore di una società del massimo campionato svizzero. E oggi vi offriamo un articolo circa i migliori giocatori della Ligue 1 ruolo per ruolo: "Tre squadre a pari punti in Ligue 1 alla fine del girone di andata. Doveva essere un monologo del PSG secondi i pronostici, invece Lione e Marsiglia si sono dimostrate degne avversarie. La crisi che ha colpito i parigini qualche settimana fa, coincisa - non troppo casualmente - con l’assenza di Ibra, sembra superata per il team di Leonardo che ha recuperato punti a suon di vittorie nell’ultimo mese. Non credo però in una loro vittoria senza sofferenze e sono convinto che il Lione sia più squadra e non abbia dipendenze conclamate da “singolo giocatore”: se manca Gomis c’è Lisandro Lopez, se manca Gonalons a centrocampo c’è Mvuemba, se manca Lovren in difesa c’è Umtiti. La Champions League, che a breve riprende, potrebbe poi “aggiungere ulteriori difficoltà” togliendo svariati punti agli uomini di Ancelotti che necessitano - allo scopo di primeggiare in Ligue 1 - del miglior stato di forma di Pastore e Lavezzi, lontani parenti dei giocatori che facevano ammattire le difese italiane. Nell’elencazione dei giocatori che meglio hanno fatto nella prima parte del campionato, volutamente eliminiamo Thiago Silva, Verratti e Ibrahimovic, di una spanna sopra gli altri giocatori.
In porta merita la palma Ali Ahmada del Tolosa, 21 anni, titolare dell’under 21 francese che ha garantito punti e sicurezza ai suoi compagni. Con lui Ochoa dell’Ajaccio, 27 anni e già 50 presenze con la nazionale messicana, non si è fatto coinvolgere dal grigiore che ha caratterizzato le prestazioni dei compagni.
In difesa nella posizione di esterno basso destro, Clerc del Saint Etienne ha mostrato continuità fisica e di rendimento non subendo al momento alcun infortunio importante. Ha fatto bene Djadjejè dell’Evian, sempre presente, che ha fornito un contributo prezioso in entrambe le fasi di gioco. In posizione di esterno basso mancino podio a Tremolinas del Bordeaux che ha garantito spinta offensiva e qualità sia in posizione di terzino che in posizione di quinto centrocampista. Meno spinta offensiva ma grande padronanza nel ruolo ha offerto Dabo del Lione, destro trapiantato a sinistra, decisivo nelle fortune della sua squadra.
Tra i centrali difensivi, non va sottovalutata la grande crescita del 23 enne Sakho del PSG che si è preso il posto di Alex accanto a T.Silva e si è ritagliato un posto da protagonista nel suo club. Fisicamente robusto, forte di testa, mancino non rapidissimo ma difensore puro. Rendimento costante per Bayal del St. Etienne, senegalese 27 enne dotato di grande leadership e per il camerunense Kana Biyik, 23 enne, centrale destro del Rennes, uno dei pilastri del brillante campionato sin qui svolto dalla compagine di Antonetti. Pilastro dell’ Evian, Cedric Mongongou si è riaffacciato ai vertici del suo ruolo, dove una rivincita se l’è presa Bisevac del Lione dopo l’addio a Parigi. Outsiders Martial del Brest e Isimat Mirin del Valenciennes, entrambi 21 enni e da cui ci attendiamo una conferma nelle brillanti prestazioni offerte sin qui.
A centrocampo mi ha sorpreso l’eccellente continuità di rendimento di Malbranque, 32 enne del Lione e reduce da un anno voluto di inattività. Mediano, interno e regista, ha coperto egregiamente tutti i ruoli del centrocampo. Ogni squadra dovrebbe avere giocatori come lui che permettono con il loro contributo anche di far crescere i compagni di reparto, infatti Gonalons, 23 anni ha brillato nella regia del Lione, disputando partite egregie e ottenendo la titolarità della nazionale di Deschamps. Kalilou Traorè del Sochaux ha rappresentato per gli avversari una diga insormontabile nella sua mediana con la sua fisicità e con la sapiente gestione della palla. Ha brillato nel Tolosa Etienne Capoue, 24 anni, centrocampista completo e abile in entrambe le fasi: per lui stravede Lucescu che lo punta per dare il cambio a Hubshman. Di Mvila del Rennes si è parlato molto per motivi extracalcistici trascurando quanto di buono ha mostrato in campo. Regista classico è sempre una certezza Clement, mancino del Saint Etienne sempre bravo a gestire i tempi della partita e tra i mediani una citazione merita Digard del Nizza.
Tra i trequartisti, Alessandrini del Rennes è stata la sorpresa del campionato: mancino potente, tira da tutte le distanze ed è un'altra perla che esce da questa compagine, dove non si può trascurare Feret, 30 anni ed ancora una capacità di inserimento e di gioco senza palla che lo rendono tra i più bravi. Dossevi del Valenciennes con la sua rapidità ha rappresentato una spina nel fianco per i suoi avversari, ma il più bravo di tutti nel ruolo rimane Valbuena del Marsiglia, decisivo nel primo posto dei suoi compagni.
Tra le prime punte, a parte Gomis del Lione su cui sono puntati gli occhi della Premier, si è finalmente consacrato sugli altari della cronaca l’argentino Cvinanich del Nizza, 10 gol fin’ora e Ben Basat del Brest, 7 gol e tre assist, israeliano e punta completa. Come seconda punta Ben Yedder del Tolosa, mancino rapido e con un gran feeling con il gol ha sorpreso con le sue nove marcature e Pitroipa del Rennes ha mostrato numeri non indifferenti e 6 gol che non sono pochi a metà torneo".