'Tagliamo gli stipendi dei calciatori': la proposta di Gravina all’Europa
CONTRATTI ANACRONISTICI - L'obiettivo è quello di «riconsiderare globalmente gli impegni economici assunti dai club di altissimo livello». Ossia i contratti dei calciatori sottoscritti prima della pandemia. Cifre non più in linea col mondo in cui viviamo: «Il tema è delicato e può dar vita a una serie di discussioni e critiche, ma il momento è serio, servono risposte concrete e soluzioni in grado di far gli interessi di tutti». La situazione è quasi drammatica: il 16 novembre scade il termine per pagare gli stipendi di settembre. A oggi, in Serie A, 15 società su 20 non saprebbero come fare.