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    Svolta Napoli: il Comune mette in vendita il Maradona

    Svolta Napoli: il Comune mette in vendita il Maradona

    Svolta per lo stadio di Napoli: il Comune ha messo in vendita il Maradona. Una nuova società partecipata che "si occuperà dell’attuazione di piani di dismissione degli immobili", è questo il piano dell'amministrazione del capoluogo campano, che si prepara a dare vita a uno strumento con il quale conferire quei cespiti che ora sono inalienabili come lo stadio. Il tutto alla vigilia della discussione per il rinnovo della convenzione con il patron del club partenopeo, Aurelio De Laurentiis: questa potrebbe essere la chiave per valutare un nuovo patto che contempli altre opzioni per il Maradona.

    Uno stadio che, dice il sindaco Gaetano Manfredi, "necessita di un ampia e profonda ristrutturazione". La nuova società - scrive Il Mattino - si occuperà di tutti gli immobili, dalla cessione delle case Erp agli inquilini con mutui agevolati a tutto il resto del patrimonio. Incluso quindi il Maradona. Impianto per il quale De Laurentiis potrebbe fare un'offerta per l'acquisto o del quale il Comune potrebbe offrigli l'affidamento per molti anni. Inoltre c'è grande feeling tra il patron azzurro e il sindaco di Napoli. La nuova società che avrà il patrimonio si innesta in una cornice dove c’è la Variante orientale al Prg con la quale cambieranno destinazione d’uso immobili e terreni.

    A illustrare il documento è stato l'assessore al Bilancio, Pier Paolo Baretta: "Le poche risorse disponibili non costituiscono per noi un alibi per rinunciare o ridurre il nostro impegno. Aumenteremo gli sforzi per migliorare la città contando sulla piena collaborazione del Consiglio comunale e delle strutture e ci riusciremo".

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