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    Svizzera-Italia, un binario calcistico a doppio senso: Ndoye, Dimarco, Calafiori e... Pafundi

    Svizzera-Italia, un binario calcistico a doppio senso: Ndoye, Dimarco, Calafiori e... Pafundi

    • Fausto Vassoney
    744 chilometri di confine. Una sottile linea che separa l'Italia dalla Svizzera e che domani alle 18 si infiammerà ancora di più in ragione dell'importantissima sfida che mette di fronte la formazione di Luciano Spalletti e quella di Murat Yakin. Due culture così vicine eppure così diverse, destinate inevitabilmente a intersecarsi e influenzarsi nella vita come nel calcio. Sono molti i giocatori svizzeri transitati dall'Italia, così come non mancano i giocatori italiani mandati "a farsi le ossa" in Svizzera. Conoscere l'avversario per sapere come batterlo: Svizzera e Italia sicuramente si conoscono bene. 

    UNA SVIZZERA "ITALIANA" - Dando un primo sguardo alle formazioni della Svizzera che hanno affrontato la fase a gironi di Euro 2024, salta subito all'occhio la folta presenza di giocatori ben noti in Italia, dove sono transitati o dove giocano attualmente. Partendo dal portiere Yann Sommer, saracinesca nell'Inter dello Scudetto, passando per un altro che nell'Inter ci ha giocato nel 2015, l'intramontabile Xherdan Shaqiri. E poi c'è quel compattissimo blocco Bologna, costituito da Remo Freuler, Michel Aebischer e Dan Ndoye, tre insostituibili nella formazione di Yakin. C'è Ricardo Rodriguez del Torino e ci sarebbe anche l'ex Udinese Silvan Widmer, che però è squalificato.

    ITALIANI OLTRE CONFINE - Di giocatori dell'Italia di Spalletti tesserati attualmente per un club svizzero non ce ne sono. Bisogna però ricordare che negli ultimi anni la Super League Svizzera ha fatto da banco di prova per diversi giovani talenti italiani in cerca di spazio che in Serie A non gli era concesso. L'esempio più lampante è quello di Federico Dimarco, passato durante il suo vagabondare in prestito anche dal Sion, mentre ben più recente è il caso di Riccardo Calafiori passato dalla Roma al Basilea prima di ritornare in Italia con il Bologna. E poi c'è il giovanissimo Simone Pafundi, che quest'anno è stato eletto miglior giocatore della Super League Svizzera con il Losanna. E ancora Wilfried Gnonto passato dall'Inter allo Zurigo e Sebastiano Esposito anche lui dato in consegna dall'Inter al Basilea.

    LA PROBABILE FORMAZIONE - Tanti nomi, tante storie, molte anche irrilevanti ai fini della sfida di domani. Per provare a mettere in difficoltà l'Italia, Yakin si affiderà a gran parte della formazione già testata nel Gruppo A, con la novità Stergiou, chiamato a sostituire Widmer. Difesa a 3 guidata dal pilastro del Manchester City Akanji, a centrocampo ecco Xhaka, reduce dalla stagione da sogno con il Bayer Leverkusen. Davanti poi, toccherà a Embolo

    Questa la probabile formazione della Svizzera:

    SVIZZERA (3-4-3): Sommer; Schär, Akanji, Ricardo Rodriguez; Stergiou, Xhaka, Freuler, Aebischer; Ndoye, Embolo, Vargas. CT Yakin. 

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    Utente CM 542908
    Utente CM 542908

    Gnonto pallone d’oro…

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