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    Svensson, l'ag. Fifa Caleffi a CM: 'Torino, cogli l'affare!'

    Svensson, l'ag. Fifa Caleffi a CM: 'Torino, cogli l'affare!'

    • Alessandro Salvatico
    Non ama parlare, Giovanni Caleffi, che pure naviga il calcio da decenni (appunto da “dietro le quinte”). Ma tanto si accende di entusiasmo quando si tratta di Jonas Svensson che anche lui, intermediario da tempo per molti affarri internazionali di calcio (specie con i Paesi scandinavi), si sbottona, e si lascia andare a considerazioni sul valore del quasi 21enne norvegese del Rosenborg miste all'incredulità per un affare alla portata di molte, specialmente del Torino, e non ancora colto.

    Iniziamo dai contatti: l'entourage del calciatore e la dirigenza del Torino si sono parlati?
    Sì, sono entrati in contatto e un punto dei colloqui è stato proprio Jonas.

    E' stato proposto ai granata, o le cose sono andate all'opposto?
    Sì, sostanzialmente si può dire sia stato proposto. Com'è normale che accada quando si sa che un club sta cercando un determinato profilo tecnico, chi rappresenta un calciatore simile avanza la propria candidatura.

    La risposta qual è stata?
    Di fatto...non c'è stata. E questo ha lasciato incredula la controparte, perchè a mio modesto parere al Torino è stato proposto un affare di un tale prestigio e di una tale potenzialità, sia tecnica che economica, da top-club, un'operazione di un genere che i granata non hanno conosciuto molto negli ultimi anni, oggettivamente.

    Ci parli di Svensson.
    Nel giro di un paio d'anni, se approderà in Premiership, sarà una stella di prima grandezza del campionato inglese. Il dinamismo che lo caratterizza in campo, da vero motorino di centrocampo rubapalloni, di solito non può unirsi alla visione di gioco e alla tranquillità nell'impostazione che ha lui: invece un ragazzo così giovane riesce ad unire insieme tutte queste qualità, unite ad una tecnica sopraffina. E poi è un professionista che ogni allenatore vorrebbe avere con sé.

    Quali altre prospettive ha?
    Come si è già letto in giro, l'Arsenal lo segue con attenzione, Wenger ci vede lungo e sarebbe l'allenatore giusto per lui. Così come dalla Germania sono giunti in molti a seguirlo, dalla Svizzera e da altri campionati.

    A fronte di tanti e tali interessamenti, come si spiega la possibilità per il Torino?
    Per il fatto che al ragazzo piace molto la Serie A, e sarebbe felicissimo di misurarsi con il calcio italiano.

    Il club di Cairo tornerà a parlare con chi lo rappresenta?
    Se lo vorranno, troveranno sicuramente le porte aperte, anche se per poco tempo, prima che si chiuda un accordo con qualcun altro? Quanto tempo? Non posso dirlo, non saprei, ma sicuramente non molto.

    E' vero che l'operazione si potrebbe chiudere per una cifra intorno a 1,5 milioni di euro?
    Non sono io a poter parlare di cifre, non mi compete, ma posso pensare sia una valutazione realistica, visto la sua condizione di svincolo imminente, e una conferma che si tratta di un affare che non mi spiegherei come il Torino – o un 'italiana in generale – possa non prendere al volo.
     

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