Sveglia, Inter: Rocchi, Lodi e Schelotto non bastano. Rischi di perdere l'Europa
Ci voleva la secca sconfitta di Udine per indurre l'Inter a muoversi. Meglio tardi che mai, verrebbe da dire, visto che siamo già al 7 gennaio e non possono certo bastare l'arrivo di Rocchi e quelli, imminenti di Lodi e Schelotto, per raddrizzare la situazione.
Gli errori arbitrali, gli infortuni, le assenze, l'appannamento di Palacio, la scomparsa di Cassano e Milito dal tabellino dei marcatori, eccetera eccetera: le attenuanti non mancano, ma urge intervenire. E subito.
I numeri sono impietosi: 35 punti in 19 gare, tanti quanti un anno fa con Ranieri; stesso numero di sconfitte, ma con più gol incassati (22 contro 20); 8 punti nelle ultime 8 gare di campionato, 366 minuti senza gol in campo esterno, 8 punti persi rispetto alla Juve nelle ultime 8 giornate, 5 sconfitte consecutive in trasferta di cui 4 in campionato (Atalanta, Parma, Lazio, Udinese) e una in Europa League (Rubin Kazan). Dal 3 novembre, data dell'esaltante vittoria in casa Juve, paradossalmente la squadra di Stramaccioni si è avvitata nella spirale della crisi che tuttora la tiene prigioniera.
Sino al colpo di Torino, la media era di 2,4 punti a partita; nelle giornate successive. è scesa a 1,1. Dalla differenza reti di +12 si è passati a -4: il che significa che, se l'attacco si è inceppato, la difesa è andata in barca.
E poi c'è il caso Sneijder: che senso ha rinunciare da 102 giorni all'olandese, il quale percepisce regolarmente 500 mila euro netti al mese quando anchd i muri di Appiano sanno che la sua esclusione non è di natura tecnica, ma legata al braccio di ferro contrattuale? Che senso ha interessarsi a Lampard, 34 anni, 7 milioni di euro netti a stagione, quando hai in casa un trequartista ventottenne che non può essersi imbrocchito di colpo, ma che non gioca dal 26 settembre 2012 (Chievo-Inter 0-2?). Possibile non si riesca a trovare un compromesso tale da consentire a Stramaccioni di impiegare l'olandese almeno sino a fine stagione? Possibile che l'Inter non comprenda quanto la danneggi questa grana che, semmai, doveva essere piantata in estate e non ora?
Lodi e Schelotto sono i due rinforzi annunciati e confermati stamani dallo stesso Moratti. Sarebbe meglio se il primo fosse Sneijder.
Xavier Jacobelli
Direttore Editoriale www.calciomercato.com